sabato 26 luglio 2014

Trascrizione del video integrale nella intervista a Nando Ioppolo



Parte 1
IL PENSIERO UNICO NELL’ECONOMIA

Il pensiero unico nell'economia è stata coniata da Ignacio Ramonet che allora nel 1995 era direttore di Le Monde Diplomatique.
Lui, sostanzialmente diceva, che aldilà di tutte le critiche che vengono portate al pensiero liberista di fatto che c’è una conversione, c’è un massimo comune denominatore tra tutti gli economisti occidentali. Per cui, si può dire, per questo comun denominatore lo possiamo chiamare pensiero unico in economia. Quello che hanno in comune tutti gli studiosi che in tutte le università dell’occidente capitalistico esprimono le loro opinioni stando all'interno del modello liberista quindi, il modello liberista viene definito il pensiero unico in economia e, così viene anche usato spesso in parte anche in parecchi quotidiani, dalla stampa tecnica viene usato questo termine sebbene qualcuno lo critica. Quindi,sarebbe il modello liberista quello che sta dietro l’agenda monti per intenderci.
Il pensiero liberista consiste in un blocco assiomatico che prevede un insieme di proposizioni di fatti e relazioni tra fatti economici quindi, si tratta di una ricostruzione del funzionamento del capitalismo in modo intelligente. Come dire come funziona il capitalismo, come funzionano le banche, gli investimenti import/export, il cambio, la moneta, e via discorrendo tutte queste cose.
Quindi è lo studio del funzionamento del sistema economico capitalistico, questo è.
(Che si basa su assiomi lei diceva? Verità date per tali che potrebbero non essere esatte, giusto?)
Si, non sono tali (mi spieghi questo concetto). Io ho dato una frase che è uno scoop giornalistico dico che stato preso al volo il 10.08.41 sul Potomac mentre siamo 4 mesi prima di Pearl Harbour abbiamo l’ambasciatore inglese Sir Halifax e F.D. Roosvelt presidente degli USA che stanno decidendo con l’America ancora neutrale l’assetto economico monetario e finanziario da dare al pianeta Terra uno volta sconfitto Hitler. Voi sapete, praticamente non si poteva discutere questo in quanto l’America era neutrale ma sappiamo poi che 4 mesi dopo si tolgono il difetto gli americani dichiarano guerra al Giappone ma anche alla Germania e poi comincia il declino tedesco. Questa frase è terrificante e dice così ” Io sono giunto alla conclusione” chi parla è F.D. Roosvelt “Io sono giunto alla conclusione che tutto ciò che mi è stato insegnato all'università dagli esperti della materia si è rivelato TOTALMENTE FALSO”.
Ora totalmente falso non è discutibile con qualche errore con qualche imprecisione il totalmente falso. Cosa vuol dire? Vuol dire che il modello liberista in sostanza prende in esame una serie di fatti letti male in maniera scorretta e collegati in maniera scorretta e, non c’è una sola di queste relazioni significative che stia in piedi.
Cioè, praticamente è un sistema teorico come una religione rivelata dove una proposizione rimanda ad un’altra spiegazione che rimanda ad un’altra, che rimanda ad un’altra e così via e ognuna di essa è infondata ma, nel rimando reciproco danno la illusione di stare tutto in piedi.
I latini dicevano per esprimere questo concetto simul stabunt simul cadent cioè o cadono tutte insieme in blocco oppure stanno tutte insieme. Perché la critica diventa settoriale, riguarda la singola proposizione ma non la critica del sistema suo complesso. Ed è difficile per una persona accettare che non rimane in piedi neanche una.
Il problema di quello che rimane in piedi sono così strane di dettaglio poco significative. Ma tutte le cose fondamentali, che vi posso dire, investimento, cambio, inflazione, moneta piuttosto che import export cioè cosa resta in piedi tutte queste cose del pensiero liberista sono tutte quante infondate e su questo purtroppo si costruiscono le ricette che ci stanno massacrando da ormai 30 anni a questa parte.(quindi il pensiero unico dell’economia è una specie di recinto, tu ti puoi muovere all'interno di questo recinto ma non esci in sostanza) No, se lo accetti tipo il sistema tolemaico.
(Può farmi un esempio di questo sistema economico) Sicuramente facciamo un’ipotesi ad esempio le politiche dell’offerta noi sappiamo che si discute molto sulla occupazione dei giovani. Molto bene. Allora immaginiamo una classica affermazione del pensiero liberista.
Noi precarizziamo tutto, quindi diamo l’assoluta libertà di licenziamento e riassunzione senza la minima giustificazione. Cosa accade? Accade quello che vediamo tutti e cioè che le imprese tendono a licenziare l’ingegnere a 50 anni e ad assumere figlio suo di 25 anni a metà prezzo.
Cosa abbiamo concluso?
Abbiamo un ingegnere in meno da una parte, un ingegnere in più dall'altra. Se non vediamo quello licenziato guardiamo solo quello assunto diciamo che questo serve per assumere giovani. Ma qual’è il beneficio di avere un giovane a stipendio dimezzato anziché un padre a stipendio doppio. Che il monte salario inferiore ed essendo il monte salari inferiore sarà inferiore alla domanda aggregata al sistema.
Quindi le imprese dovranno produrre di meno, quindi dovranno assumere meno persone, fare meno investimenti e si creano effetti moltiplicatori recessivi. Quindi, questa grande furbata di agevolare l’assunzione di giovani ad esempio comporta il licenziamento dei vecchi. Se incentiviamo l’assunzione di donne disincentiviamo l’assunzione di maschi. Se incentiviamo l’assunzione al Nord disincentiviamo l’assunzione al Sud e così via.(Quindi l’abilità consiste nel farti vedere un dettaglio e non l’insieme) Esatto, non farti vedere gli effetti.
La cosa principale che la gente dovrebbe fare è di affrontare tutti gli argomenti economici con il buon senso perché io credo che un uomo che voglia meritarsi il termine uomo non possa provare un senso di referenza rispetto ad un’affermazione che non esista al buonsenso.
Se io dico, che gli incendi si spengono con la benzina io credo che l’interlocutore dovrebbe avere forti perplessità. (il guaio è che non lo dicono chiaramente) Invece si.
Facciamo un esempio i sacrifici montiani. Ci stanno massacrando con i sacrifici. Questi sacrifici ufficialmente, vengono fatti per recuperare credibilità nei mercati, altra frase poco chiara, e questa credibilità si dice ancora per capirci qualcosa cosa legge si dovrebbe migliorare il rapporto fra debito e il PIL.
Allora i sacrifici servirebbero a questo perché se ad un certo punto rimborsiamo il debito rimborsando questo debito migliora il nostro rapporto debito/PIL e i mercati hanno più fiducia verso la vostra azienda Italia. Ad orecchio sembra una cosa anche buona, ma, non è buona per niente perché in concreto cosa succede che io per rimborsare 100 di debito pubblico devo tagliare 100 alla spesa pubblica ma, se io taglio 100 alla spesa pubblica vuol dire che la domanda pubblica diminuisce di 100.
Se la domanda pubblica diminuisce di 100 l’offerta di 100 delle imprese viene meno quindi avremo -100 di offerta ovvero – occupazione – investimenti – PIL di 100 se poi il 50% del PIL se ne va in tasse che succede che -50 PIL mi nuoce in tasse e allora giù fatte cosa ha concluso che per rimborsare i 100 di debito pubblico ha aumentato di 50 il fabbisogno tributario quindi in realtà non riuscirà a rimborsare 100 ma solo 50 . Per rimborsare 50 cosa sta facendo -100 di PIL chiunque avrà un minimo di dimestichezza con l’aritmetica sa che il rapporto debito /PIL se il debito cala di 50 e il PIL cala di 100 peggiora il rapporto debito/PIL. Se lei mi dicesse, se io per essere promosso devo darle 1000 euro e poi mi dicesse che per guidare bene l’automobile ci vuole 1000 euro e poi per essere sicuro che non mi verrà la gotta devo darle 1000 euro e cosi via mi scusi ma come mai ogni cosa finisce che devo dare 1000 euro?
La verità qual ‘è che lei vuole mille euro, ma nessuna di queste cose è vera. Nessuna. Mi spiego meglio. (Penso di aver capito ma vada avanti).
La teoria che gli incendi si spengono con la benzina è una teoria del buon senso. Però io posso dire dopo che, l’ho impapocchiato che, gli incendi invece si appunto si estinguono proprio con la benzina irrorando di benzina le fiamme di fronte al rimbalzare delle fiamme io potrei anche dire ecco vede abbiamo messo troppo poca benzina dobbiamo mettere più benzina. Lei come fa a smontare una simile affermazione. L’affermazione e il giudice è autoreferenziale.
Il problema è che gli incendi non si spengono affatto con la benzina ed è questo il motivo per cui l’incendio impazza di più. Nel concreto come si può mai spegnere un incendio fatto di disoccupazione e recessione facendo recessione. Non ha senso compiuto.
(Quindi la funzione di questo tipo di economia politica qual ‘è, mi pare di capire che c’è una funzione apparente e una funzione reale). Allora usciamo dalla metafora.
Qual’é la ricetta liberista contro l’inflazione? La ricetta quella del pensiero unico è quella di togliere soldi ai poveri e dargli ai ricchi.
Qual’é la ricetta per controllare le importazioni, la stessa togliere soldi ai poveri e darli ai ricchi. Qual’é la ricetta per comprare alla borsa togliere soldi ai poveri e dargli ai ricchi.
Qual’é la ricetta per far aumentare gli investimenti, l’occupazione e i redditi togliere soldi ai poveri e dargli ai ricchi. ( lei mi sta dicendo che il pensiero unico finisce sempre li, tutte le cure danno sempre lo stesso risultato finale).
Chiaramente poveri e ricchi sono espressioni molto semplificate. Il problema è questo qua in sostanza. Prendiamo il caso delle tasse. Uno potrebbe dire perché non facciamo una patrimoniale? Se facciamo la patrimoniale l’opposizione liberista non va bene perché la patrimoniale spaventa i detentori di cespiti che tenteranno di defluire dall'Italia i capitali andranno all'estero.
Se i capitali andranno all'estero dobbiamo immaginare che ci sarà una speculazione che colpirà la nostra borsa quindi l’indice di borsa calerà, non solo, ma questo comporterà che questo esodo di capitali e reazioni negative sul cambio della moneta. Cosa stiamo facendo diminuire i risparmi, calare l’indice di borsa e calare il cambio e quindi caleranno gli investimenti e calando gli investimenti caleranno l’occupazione e reddito. Capito? Cosa vuol dire?
In base a questa concatenazione pseudo logica ho detto una serie di fesserie però te le ho dette in tempo reale proprio per far capire che l’apparenza logica è dato che dato che suona bene ma quello che ho appena detto è falso.
L’ho detto in tempo reale per farti capire come viene aggirata dalla difesa della mente perché in tempo reale  è come giocare a carte con il Mago Silvan ci vuole la moviola. Bisogna bloccare tutto andare a controllare tutti movimenti ma in tempo reale il prestigiatore vince di sicuro. Vediamo invece come stanno le cose davvero.
Primo discorso i risparmi sono molto di più degli investimenti produttivi. Statistiche alla mano con i dati Istat ad esempio dati 2009 gli investimenti produttivi sono circa 80 MD mentre i risparmi sono 350 MD quindi se noi vogliamo dire che i risparmi servono per gli investimenti produttivi stiamo dicendo una falsità.
Investimenti produttivi si fanno al 50% con capitale proprio e il resto con soldi prestati (dal sistema). Ma, i soldi prestati non sono solo i 350 MD sono anche i MD che vengono creati dal sistema creditizio e finanziato su questa base. (Qua, le chiedo di rallentare). Il sistema creditizio crea una mole di moneta bancaria che è un multiplo rispetto ai risparmi. In sostanza i risparmi sono soltanto una piccola parte della moneta bancaria, del capitale è enormemente di più. Hanno provato a calcolarla ma è quasi impossibile a riuscirci. Ci sono proiezioni (non c’è controllo) si, il controllo è teorico si sarebbe ma a livello pratico no.  
I recenti fatti del MPS dovrebbe riproporre il dubbio sulla efficacia dei controlli, sulla effettività dei controlli. Il problema è un po’ complicato riguarda il moltiplicatore bancario o sistema della riserva frazionaria (ma proviamo un po’ a spiegarlo).
Si tratta di questo praticamente prima la spiego in maniera affrettata, poi la spiego in maniera più articolata. La faccenda è questa qui in sostanza quando una banca presta dei soldi non presta il denaro dei correntisti bensì presta un input elettronico, presta una moneta elettronica che ha valore fiduciario, che è creduta. Nel senso che alla banca si consente di prestare soldi che non ha, purché il rapporto fra i soldi che presta e i soldi che ha sia un rapporto prudenziale prefissato. (Che adesso è? Esattamente?)
Ecco, ora lo vediamo prima di capire questo dobbiamo capire cosa significa questo. Chiunque si va a leggere un qualunque manuale di macroeconomia e cerca di leggere il moltiplicatore dei depositi bancari avrà la bella sorpresa di leggere le frasi particolarmente ambigue.
Che significa esattamente che rappresentano due cose senza che sia possibile escludere una rispetto all'altra. Mi spiego meglio, frasi del tipo che appunto la moneta bancaria deve essere di un rapporto percentuale prudenziale rispetto ai depositi allora, se io metto che la percentuale è del 2% il direttore cosa si aspetta che significhi. Si aspetta che su 100 di depositi la banca potrà prestare 98 perché 2 di riserva. Errore. Non è questa che significa la frase.
La frase significa qual’è quel X che fa i soldi che la banca ha . Equazione di primo grado ad una incognita. Mi spiego meglio. Il rapporto deve essere fra la moneta che io presto e quella che io ho. Se io ho, per esempio 1M di euro qual ‘è quel x in cui il 2% fa 1, quel x in cui il 2% fa 1. 50 M. Il 2 % di 50M fa 1M, 1 M io già ce l’ho e quindi posso farlo.
Cosa avevo pensato io che se avevo 1 M potevo prestare 980 000 non è così.
Eppure se si leggono dai vari manuali queste frasi sembrano possibile tutte e due le letture e, uno immancabilmente sceglie la più tranquillizzante delle due ipotesi (quella che sembra più logica, più onesta). Esattamente, ma non è così.
Siccome la moneta bancaria ha valore fiduciario, in sostanza le banche sono dei FALSARI legalizzati che prestano denaro che creano elettronicamente al momento, un denaro che è creduto e viene utilizzato. (Mi faccia capire, io ho questi depositi, in realtà vado a creare denaro oltre i depositi in percentuali che lei mi diceva prima 50 volte io creo denaro e lo immetto sul mercato) Si, lo immetto sul mercato finanziando operazioni (scusi ma se non è coperto?) Ora ci arriviamo. Non è coperto, non è coperto, non è coperto spero non dover continuare non è coperto, ci siamo capiti.

Questa moneta che non è coperta però ha una caratteristica particolare che è creduta e, in quanto tale viene accettata negli scambi, quindi il falsario, immaginiamo la banda degli onesti di Totò. Il falsario che cosa fa, spende i suoi soldi se, il percettore della banconota non si rende conto della sua falsità la riceve tranquillamente (ed entra in circolo tranquillamente).
Entrare in circolo significa che compri qualcosa, finanzi allo scoperto una domanda effettiva( allo scoperto vuol dire che non c’è copertura). Con la moneta falsa stiamo comprando qualcosa, chi produce quel qualcosa non accorgendosi di niente accetta la banconota e, quindi per lui è profittevole vendere, quindi produce e vende. Quindi quella moneta falsa ha reso profittevole produrre e vendere ciò che è stato domandato grazie a quella moneta falsa. (questo non è un problema , il problema prodotta o no? Due aspetti)
Questa cosa è sconvolgente. Comprendere questo fenomeno siamo partiti da un prestito e quello che ne viene sono questioni fondamentali. Ci arriviamo fra poco. Cerchiamo di capire il moltiplicatore di depositi.
Praticamente cosa sta succedendo? La banca sta, in sostanza, creando moneta elettronica che viene accettata e, con questa si opera sul mercato nell'economia reale. Ci siamo fino a qua?
Normalmente il lettore si ferma qui, normalmente non ci arriva neanche, crede che presta il denaro dei correntisti, il denaro esistente. In realtà, crea una moneta elettronica allo scoperto che è un multiplo. Chi arriva a capire questo, si preoccupa, si allarma e cerca delle spiegazioni, delle giustificazioni. Le giustificazioni che si danno a chi supera questa trincea (mentale) mentale, (non è logica , è mentale poi vedremo perché è mentale).
Chi ha capito questo che, la moneta che la banca presta è una moneta elettronicamente creata dal nulla a questo punto si allarma. Ma che succede poi dopo? Si comincia a preoccupare. La concezione ingenua che il pensiero liberista cerca di accreditare è una idea più o meno idraulica della moneta. Per cui si immagina una sorta di serbatoio dove c’è la moneta che viene immessa, non si capisce da chi e da li prelevata come una pompa aspirante e pompante che agisce su un serbatoio. Per cui di fronte ad una banca (per la collettività) si immette denaro.
Questa è la teoria quantitativa della moneta. L’immagine che viene istintivamente nella mente di chiunque si accosti all'economia è quella della distribuzione delle fiche tra 4 giocatori di poker all’inizio della partita.
Ognuno mette i suoi soldi, si mettono dentro una cassetta, si danno tante fiche tanto sono i soldi, quindi corrispondenza non allo scoperto al coperto le fiche corrispondono ai soldi che sono stati depositati. Alla fine del gioco, ognuno ha la sua razione di fiche le cambia se ha vinto ne ha di più, se ha perso ne ha di meno. Chiaro? Benissimo.
Immaginiamo che durante la partita, ad un certo punto ci si accorge che uno dei 4 giocatori tira fuori dalla tasca delle fiche esattamente identiche a quelle a cui si sta giocando (che non ha ritirato alla cassa pagandole) No, no  (le ha create?) Esattamente perché ha avuto l’accortezza di arraffarne prima o magari durante l’attesa le aveva comprate in un negozio prima, le ha conservate e messe in tasca beh, io credo che gli altri giocatori gli mettono le mani addosso a questo punto.
Perché così non funziona.
Stiamo parlando di una persona che sta rubando agli altri, perché sta diluendo il pacco delle fiche che fanno diminuire il valore effettivo delle fiche in circolazione e sta quindi appropriandosi di una parte della ricchezza in maniera frodato ria truffaldina. Penso che questo sia chiaro, giusto.
Allora uno è preoccupato del recupero di questo valore numerico e quindi chiede spiegazioni. A questo punto diversi manuali universitari, articoli scientifici e tecnici rassicurano con la seguente frase. “Non c’è problema quando poi il denaro viene restituito alla banca viene nullificato”.
Quando il denaro viene restituito alla banca, quindi la banca crea il denaro e,quando lo presta al mutuatario, il mutuante crea praticamente la moneta (in maniera elettronica non dai depositi) ma non vi preoccupate che quando il mutuatario restituirà il prestito questa moneta verrà nullificata. (In che modo?)
E’ una balla, non è vero. (quindi è detto che viene nullificata ma non in che modo?)
Di solito chi arriva a questo punto si tranquillizza definitivamente e non chiede oltre. Pochi chiedono ancora, infatti non viene nullificato per un artificio contabile che, adesso sarebbe un po’ lungo spiegare ma, c'è una convenzione internazionale per la contabilizzazione dei denari da parte delle banche che consente di fatto questa contabilizzazione.
Non conviene neanche entrare in questa questione perché è una tecnica che non si presta alla divulgazione, conviene fare un video a parte,  però quello che tutti possono capire in questo momento è ancora più drammatica. La moneta che viene prestata e viene creata elettronicamente dalla banca al momento del prestito ma si nullifica alla restituzione.
Benissimo, quindi (io ho chiesto come si modifica) ecco io le dico una cosa peggiore e quella che non viene restituita? (dove finisce?) quella che non si restituisce non si può nullificare giusto? Perché si è detto che la moneta creata elettronicamente ma non ti preoccupare che si nullifica alla restituzione automaticamente quella che non viene restituita non si nullifica.(quindi l’esatta quantità della moneta immessa deve coincidere con quella nullificata, i problemi sono due, due quesiti importanti).
Il problema adesso è questo la realtà dei fatti, quella che non viene restituita è enorme. (dove finisce).Vediamolo subito.( mi sembra quelli che cercano l’assassino)
Qual ‘è la moneta che non viene restituita, cominciamo da quelli poveri che non riescono a restituirli, quindi in caso di insolvenza del debitore quella moneta non può essere restituita. Quindi tutta la moneta di chi non può restituire o non c’è la fa a restituire non si può nullificare, resta nel circuito. Andiamo avanti, poi qual'é quella che non viene restituita ?
Quella che viene rinnovata ad ogni scadenza per clientela politica oppure amicizia. Tutta la moneta che viene rinnovata ad ogni scadenza successiva non si nullifica mai.
Se io faccio un prestito a 5 anni, poi faccio un altro prestito a 5 anni questa moneta non si nullifica mai più. Quanto è la moneta che non viene restituita per questo motivo? ( riguarda anche il debito pubblico) Debito pubblico, ma riguarda sicuramente le multinazionali, perché tutte le multinazionali mercantili che sono inserite in un sistema, in un club che integra anche i colossi bancari essenzialmente americani cosa vedono?
Grosse banche dello stesso gruppo presta i soldi alle multinazionali dello stesso gruppo e, ad ogni scadenza la rinnovano quindi questa moneta non si restituisce più e parliamo di decine e decine di MD.
Vediamo il debito pubblico. Infatti il debito pubblico non è mica collocato presso le banche? Si e le banche come lo pagano? Le banche le pagano con la moneta bancaria. Ah
Quindi le banche creano la moneta elettronicamente che prestano agli stati che non la restituiscono più (allo scoperto) e gli stati restituiscono ma emettono nuovo prestito e quindi viene rinnovato ad ogni scadenza anche perché dal 1945 ad oggi, non si conosce un solo caso nel globo terraqueo dove un debito sia mai stato rimborsato, almeno in parte.
 Quindi tutto il debito pubblico non si nullifica alla scadenza, allora quello che avevamo immaginato, quella tranquillità in che cosa consiste, non esiste. Cosa significa che si nullifica alla scadenza se non si restituisce.

Parte II 
Derivati e finanza criminale.

Siamo arrivati ad un bel punto. Eravamo partiti dicendo che la moneta bancaria è una moneta allo scoperto dal nulla deve solo mantenere un certo rapporto aritmetico con i depositi bancari, questo rapporto è minimo. Basilea 2 stabiliva il 2% come riserva ma, non rispetto ai depositi ma rispetto agli asset. La parola asset, non bisogna impressionarsi con le parole inglesi. Asset significa la ricchezza e qual'é la ricchezza delle banche? I depositi + immobili + titoli anche i titoli ciucchi? Si, anche i titoli ciucchi.
Quindi la banca deve mantenere un certo rapporto fra la moneta elettronica che crea dal nulla e, la ricchezza anche fasulla che possiede. In sostanza quanta è la moneta in circolazione? Hanno provato a calcolarla, dieci anni fa (2003)  fa lessi da alcuni autori che la moneta circolante allo scoperto sia tale da comprare 5 volte il pianeta Terra.
Allora, conviene rispondere alla domanda che aveva fatto lei dove finisce questa moneta? (Tanti privati non sono in grado di restituirla, tante società non sono in grado di restituirla, gli stati non sono in grado di restituirla noi sommiamo tutti questi soggetti e c’è una quantità enorme che non torna. )
Prima di rispondere a questa domanda su questa moneta vorrei moltiplicare per 10 quello appena detto. Perché dobbiamo parlare della moneta cartolare. La moneta bancaria è una manovra da medioevo, invece adesso siamo nel mondo della finanza creativa e lei sa che si può comprare un’azienda con i derivati. (spieghiamo che cos’é un derivato) I derivati si dividono in due categorie: quelli assicurativi e quelli speculativi questa è la divisione teorica dei derivati. Il derivato assicurativo è un meccanismo presso cui io mi assicuro contro un certo evento. Facciamo un esempio un mutuo a tasso variabile (il derivato parte da un contratto) E’ un contratto.
Immaginiamo che una famiglia stia comprando un’ appartamento e una parte residua la paga con un mutuo. Ad un certo punto il mutuo va a tasso fisso oppure a tasso variabile. Supponiamo che abbia paura del tasso variabile e lo voglio a tasso fisso.
Tornano in banca  e dicono che vogliamo rinegoziare il mutuo a tasso fisso anziché variabile. Il mutuo è stato fatto però potete assicurarvi con una consociata nostra e che le fanno un’assicurazione. La società è disposta a comprare il suo flusso di tassi variabili e, in cambio le da un flusso di tassi fissi. Cosi voi pagate il tasso fisso e la differenza la paga in più o meno la società. Assicura contro la variazione dei tassi.
Questo derivato è chiamato VANIGLIA perché negli stati uniti è il gelato più semplice di tutti, perché loro usano gelati variopinti e il vaniglia è il più semplice. Il derivato assicurativo è questo e si chiama vaniglia ed è assicurativo. Adesso immaginiamo che la macchina del mio vicino viene lasciata sempre abbastanza malamente, la lascia accesa, lascia le chiavi in macchina. Vado dal mio assicuratore e gli dico vorrei assicurare la macchina del mio vicino. Siccome penso che il mio vicino è uno smemorato la vorrei assicurare. No, non si può fare. Perché? per legge.
Di solito in base a una risposta di questo tipo uno si tranquillizza. Perché nella sua mente confonde Giustizia e Legge come se la legge con la giustizia c’entrasse qualcosa. Errore gravissimo. Vogliamo che, in sostanza che l’assicurazione non si può fare su un bene altrui, ma meno ancora 100 assicurazioni con beni altrui 1000 assicurazioni. Mettiamo che io voglio assicurare 1000 volte la macchina del mio vicino. Quindi una cosa del genere no. Voi condividete la legge che vieta una cosa del genere. E’ permesso con i derivati, cioè i derivati speculativi si possono fare.
Si possono fare assicurazioni anche se non ci sono mutui sul sottostante. Facciamo il caso del vaniglia, cosa cambiava quella famiglia cambiava un flusso da tasso variabile a tasso fisso. Ma se quella famiglia dicesse, ma perché non ne facciamo mille di questi? Noi abbiamo comprato una sola casa, ma ce lo fanno? Quindi tornano dalla banca e dicono possiamo farli altri 1000?
Come darvi se avete comprato solo una casa? ( Ma come si collega a quello che accade? Come si collega?) Si collega nel modo più tragico possibile (ci fa un esempio) MPS le dice niente. Perfettamente, ora ci arriviamo.  Scandalo dei sub prime le dice nulla?
E i prossimi scandali sicuri che verranno ma, finché la stampa di questo non si perde ci saranno crisi uguali a queste. ( sta dicendo che questi meccanismi necessariamente si creano crisi) Vediamo come funziona il meccanismo. Riprendiamo la frase di Roosvelt Io sono giunto alla conclusione che tutto ciò che mi è stato insegnato all'università dagli esperti della materia si è rivelato TOTALMENTE FALSO”. Tutto combacia. Abbiamo visto il discorso sull'assicurazione quindi, se uno intende assicurare l’auto del vicino lo cacciano a pedate. Non si può fare è vietato dalla legge, invece una famiglia che tornasse sulla stessa banca altri 1000 derivati speculativi sul mutuo casa la legge glielo acconsentirebbe. Ecco la differenza.
(Ma a che pro? La famiglia va a cambiare mutuo perché pensa che i tassi varieranno, perché vorranno farne 1000 anziché 1?)
Se, sono sicuri della variazione dei tassi, a quel punto faranno la speculazione, ci guadagnano la differenza fra il fisso e il variabile (su ogni contratto) moltiplicato per 1000. Prima ti sei assicurato su quel mutuo, ma se lo fai 1000 volte non sei più assicurato, stai speculando.(ecco la differenza) Esattamente, quindi lo stesso contratto è speculativo o assicurativo se c'è il sottostante. Se, non c’è il sottostante, per quanto dal di fuori sia teoricamente uguale non è uguale. L’assicurazione è buona ma, se lo assicuro 1000 volte diventa una speculazione, mi conviene che me la rubano la macchina. Perché fino a quando assicuro 1 volta la mia macchina, non mi conviene che venga rubata. Ma, se io l’assicuro 1000 volte, io ci guadagno. Ho interessi che me la rubano la mia automobile. La legge vieta di stipulare 1000 assicurazioni sullo stesso bene e, a maggior ragione per beni altrui. La nostra legge consente che si possa fare in finanza.
Consente i derivati speculativi. Oggi MPS ha problemi per derivati che non si capisce bene, non si sa quanto siano questi titoli tossici in circolazione. Molti sono stati spalmati presso titoli, presso il parco buoi, che sono i risparmiatori, sappiamo che molti titoli sono stati venduti ad amministrazioni pubbliche, regionali, provinciali, comunali a tante imprese private.
Alcune imprese sono state taglieggiate a stipulare derivati assicurativi perché il funzionario diceva, io non posso coprirti più di tanto almeno fammi fare bella figura con la direzione e stipulami questo derivato. Tanto è un derivato sicuro, almeno io, faccio vedere che ho fatto qualcosa, ti copro lo sconfinamento.(truffe o estorsioni. Ma c’è conoscenza o affidamento che c’è molta ignoranza, c’è molto palcoscenico ma non c’è sostanza) le dico di peggio, i derivati sono fatti in maniera così complicata sia dal punto di vista aritmetico che dalla composizione aritmetica che di fatto né quello che vende un derivato, né quello che lo compra hanno la più pallida idea effettivamente di come funziona.
Sarebbe come dire che devo vendere un sincrotrone (acceleratore di particelle atomiche) e faccio il rappresentante. Io non capisco nulla di sincrotroni. Va bene, mi dicono che devo venderli vado in giro faccio il piazzista di sincrotroni e faccio sottoscrivere all’acquirente che è informato su quello che gli sto vendendo. Lui firma, ma in realtà non capisce niente di sincrotroni e, neanche io ne capisco ma la ditta mi ha detto tranquillo è un prodotto di qualità, non ti preoccupare è una cosa fidata.
 Cosa dirò all’acquirente, guarda io non capisco come è fatto ma ti assicuro che è un prodotto buono, mi han detto in ditta che è un prodotto al bacio, lo puoi comprare tranquillo. Che vendita è questa? Firma qua, che sei informato. Quello firma ché informato ma, in realtà non lo è. Ma non solo lui, ma neanche quello che vende. Le ultime affermazioni dei dirigenti del MPS sono stati “io non ne capisco di derivati”.
Vi rendete conto stiamo parlando di una banca che avrebbe stipulato derivati, lasciamo stare tutto il resto con un gruppo dirigente che non capisce di derivati (potrebbe essere anche conveniente dire che non ci capisce niente, lo scopriremo strada facendo) Forse. Quello che è importante capire che questi derivati ci stanno facendo capire che la terra sotto i piedi comincia a muoversi. Già abbiamo vacillato con la moneta bancaria allo scoperto, ma cosa sono i derivati “ i love you”, compro un’impresa con i derivati speculativi, praticamente stipulo 1000 assicurazioni sulla macchina del vicino e con i soldi ci compro un’azienda. C’è da preoccuparsi direi. Comunque è moneta questa. Moneta che è 10 volte maggiore di quella bancaria. (moneta perché oggetto di scambio) Questa moneta che circola ha un rapporto 20 a 1 con il PIL o anche di più.
Quindi stiamo parlando di una enorme quantità di moneta cartolare priva di copertura. Per fare un esempio più facile da capire dobbiamo capire questo facciamo l’ipotesi che aumenta l’indice di borsa, oppure che aumenta il prezzo per mq degli immobili senza però che sia aumentata la qualità degli immobili oppure la domanda sui titoli. In questi casi sono tutti contenti. Perché siamo più ricchi. Ricchi chi?
Aumenta il valore nominale dei cespiti, significa che la moneta cartolare, e tenetevi forte, la moneta immobiliare (gli asset famosi?) esattamente, i cespiti sono aumentati di valore e possono comprare + beni di prima, ma è aumentato solo speculativamente, quindi abbiamo una speculazione dei cespiti. Inflazione speculativa dei cespiti, abbiamo creato moneta speculativa allo scoperto che rende più ricchi solo i detentori di questi cespiti.
A danno di chi? Di chiunque della popolazione Falsari legalizzati (mi sto perdendo) Perché quello che circola sulla moneta non è quella vi stanno dicendo. E’ pazzesco.
Difatti non ci si sta dietro e, salta tutto. (dicevamo che questa moneta viene immessa ma poi viene nullificata perché non tutto ritorna aziende, enti stato, derivati che non vengono restituiti. Anche i soldi che rientrano in banca viene nullificata ma non ci hanno spiegato come. Allora la domanda gliela faccio Dove finiscono?)

Parte III
Fare soldi con i soldi

In due soli posti son potuti andare a fine questi soldi o vengono tesaurizzati (che vuol dire?  ) messi da parte, accantonati tipo Paperon de paperon, sotto il mattone, paradisi fiscali dove si vuole oppure viene speso. Se viene tesaurizzato alla fine non fa gioco perché resta in una sorta di limbo. Dobbiamo immaginare in sostanza che esistono due circuiti.
Il circuito della economia reale dove si produce, si lavora e si vende beni e servizi. Circuito Denaro merce denaro DMD dove il denaro si moltiplica ovvero si trasforma in una quantità di maggiore denaro attraverso la sua trasformazione in merce (attraverso l’attività dell’uomo) Esattamente. Io prendo il denaro produco beni o servizi, li vendo e guadagno il profitto. Questo è il circuito dell’economia reale, capitalistica. Benissimo.
Adesso immaginiamo di fare soldi con i soldi. Ma che significa fare soldi con i soldi, come si fa? Guardate dire di fare soldi con i soldi è come dire fare soldi con niente. Difatti significa proprio fare soldi con niente. Fare il falsario legalizzato o più o meno legalizzato.
Se io creo moneta in più ( ricordate il giocatore di poker che truccava le fiche?) abbasso il valore delle fiche disponibile per ognun operatore. Il sistema creditizio, il sistema borsistico crea appunto queste, le fiche in più. Queste fiche in parte vengono tesaurizzate ed in parte vengono spese.
Nella parte in cui vengono tesaurizzate restano nel sistema potenziale che possiamo chiamare Denaro-Denaro  DD dove il denaro si trasforma in altro denaro senza la propria trasformazione. (facciamo un esempio) Banca.
Vado in banca depositi e guadagno interessi, altro denaro. Oppure scommetto sui titoli, ricchezza oppure semplicemente la blocco in titoli e la lascio li. Una forma di immobilizzazione. Quando mi serve la utilizzo. Vorrei che ognuno diresse “ Come sarebbe bello?” Come sarebbe bello avere la stampa dei soldi. Se ognuno avesse la possibilità di cambiare un assegno con una cambiale. Ma che problemi ci sarebbero nella vita ? Nessuno. Una carta con una carta.
Se voi avete la gallina dalla uova d’oro vela giochereste? Al contadino non far sapere quanto è buono il formaggio con le pere. Quindi prima cosa questo video non deve esse fatto.
Queste cose non devono essere conosciute. Bisogna costruire fesserie su fesserie, bisogna costruire che nessuno arrivi a sapere queste cose e si faccia tutto un film che non è quella reale perché chi ha il potere di creare la moneta se lo tiene ben stretto questo potere e, lo sottrae agli stati e se lo tiene come elite e non lo al controllo democratico.
Perché il controllo democratico della moneta farebbe finire questa pacchia. (Ma,  per mantenere questo pensiero unico in economia cosa bisogna fare, voglio dire questo pensiero unico si mantiene per ignoranza, si mantiene perché qualcuno è veramente convinto, perché rimane all'interno del recinto,oppure?).
Ci sono due spiegazioni possibili 1 + banale. Vorrei solo completare il discorso di prima la moneta bancaria finanziata allo scoperto ed immessa nel circuito finanziario come DMD rende conveniente e quindi fa espandere investimenti occupazione e reddito. Crea ricchezza. Quindi si può espandere il sistema utilizzando così la moneta allo scoperto.
Allora chi crea moneta allo scoperto lo può utilizzare così per il bene collettivo, oppure cosà per il bene privato o individuale ( la differenza sta se la per la collettività o se lo facciamo ai fini privati) esattamente (Mi pare che attualmente sia fatto per fini privati). Per farlo a fine pubblico bisogna sottoporlo al controllo democratico la creazione ed immissione della moneta.
Quindi la prima cosa che conviene dire è tutto ciò che è pubblico non funziona e tutto ciò che è privato invece si. La ideologia che dice che tutto ciò che è politico fa schifo, tutto ciò che è stato fa schifo viva il privato, privatizziamo (viva i mercati) serve a questo. Che questo sia fatto coscientemente ora ci arriviamo. Sta di fatto che questa ideologia, non scienza, serve a giustificare questo. Esiste una ristretta elite che fa quello che vuole a livello planetario perché crea moneta come la vuole addirittura la sottrae agli stati e, con questa moneta la tesaurizza o la spende come gli pare.
Vuoi fare il canale di Suez, lo facciamo che ci vuole. (L’immagine che mi viene in questo momento è quello di una grande illusione e di un grande mago Silvan mondiale) C’è questa possibile spiegazione, potrebbe essere fatto apposta (una grande illusione, questo pensiero unico ci fa vivere in una grande illusione che però sottrae a chi crea ricchezza per darla a chi non la crea.
Uno sfruttamento di pochi sulla massa) Il problema è capire se è cosciente organizzata oppure no. Le faccio un esempio immaginiamo la scoperta della ruota. La scoperta della ruota è recente, situata poche migliaia di anni fa, vuol dire che l’uomo dappertutto trascinava le cose con grande fatica senza le ruote. Quando è stata scoperta la ruota, se avessimo detto che c’era un complotto non avremmo detto una fesseria? Poi ad un certo punto è stato scoperto.
In questo senso ipotizzare che la scoperta della ruota sia stata imboscata per 40000 anni è una tesi che si potrebbe anche sostenere ma tutti pensano di no. Lo hanno inventato in momenti diversi nelle varie aree  geografiche. Ma non c’è un complotto. (ma complotto o non complotto ma i governi e quelli che hanno preceduto sono a conoscenza. Di questa magia?)
Allora quello che ho detto era difficile da capire? (NO) quindi dovrebbe saperla tutti, una cosa semplice, un qualunque studente di economia dovrebbe arrivarci da solo. Sui libri di economia queste cose non vengono dette, questa tesi non la legge da nessuna parte, la legge nel nostro sito. L’invenzione della ruota è intenzionale o no. L’imboscata della ruota è stata imboscata o no? Non si sa. Facciamo le due ipotesi. Questa cosa è abbastanza chiara, da quanto lo si conosce, la si dovrebbe conoscere. Almeno dalle scoperte geografiche, perché quando viene scoperto l’oro delle Americhe i portoghesi doppiano il capo di buona speranza ( Però mi scusi, ho fatto una riflessione e se io capisco che tu deliberatamente me la vuoi nascondere allora è chiaro che  è deliberata.
Allora se ho una intera stampa che mi nasconde questa cosa, che ho degli economisti che si stracciano le vesti che difendono questa posizione nonostante qualcuno gli spieghi diversamente. Se tu diffondi libri che tendono e cerchi di non far circolare altri libri. Allora devo capire che c’è dietro con una missione precisa ) Oppure No. Mi spiego meglio.
Parliamo di Storia della scienza, una atteggiamento tipico è quella di una ostilità granitica verso ogni novità. La scienza ufficiale si divide in scienziati e dotti. Dio ci scampi dalla ignoranza dei dotti. I dotti sono persone che hanno costruito la loro carriera sul vecchio paradigma e ci tengono (ne va dello status sociale) Ad un certo punto arriva uno stronzetto che dice guardate avete sbagliato tutto le cose non stanno così, bensì cosà. Sapete cosa prova uno scienziato tolemaico nei confronti di Copernico e galileo.
Se Galileo, non fosse stato amico personale del papa e, non avesse discusso per dieci anni prima che diventasse papa di astronomia e nel momento in cui va sotto processo e tenta la tesi eliocentrica contro la tesi geocentrica dei tolemaici, se galileo ha salvato la pelle è solo per quello.
Se lo avessero messo nelle mani di un’equipe di scienziati tolemaici lo avrebbero sicuramente ucciso. Il fastidio che prova un dotto rispetto ad una novità, ad una nuova tesi è lo stesso fastidio che prova che studia come un porco incolonnato in autostrada da due ore e un faccia di cavolo lo sorpassa a destra come se niente fosse.
Gli viene la tentazione di sbatterlo fuori strada, gli vengono le manie omicide e come, sono 50 anni che insegno queste cose insegno che la terra sta al centro e questo mi dice che la terra gira intorno al sole. Ma io lo sbatto fuori strada. Come si fa  adire ho sbagliato tutto? (Sono convinto che tanti c’è lo vogliono nascondere, poi abbiamo un’altra grossa fetta di persone in buona fede i famosi dotti, poi abbiamo la massa che non ha capito niente, i media fanno tutto per complicare ma, allora come ne usciamo?) Però prima bisogna capire il problema della scienza.
Nel 1978 parlavo con Zangirolami, allora responsabile di economia a Frattocchia, scuola di partito per politici e sindacati. Io giovanissimo insegnate di economia esponevo con timidezza le mie idee. ( Laureato in economia?) No in Giurisprudenza, e quando l’ho insegnata per vent’anni sono stato contento di farlo. Mentre studiavo scoprivo tutte le magagne del pensiero unico. All'inizio pensavo di sbagliare io, di sicuro, può essere tutto sbagliato il pensiero unico. Più facile che abbia sbagliato io piuttosto che il pensiero unico.
Andavo a controllare e anzi trovavo ancora altro sulle spiegazioni di quello che pensavo. Allora vado a parlare con Zangirolami per esporgli il mio pensiero. E lui mi dice, questo, è un problema di storia della scienza. Immaginiamo una partita di calcio Poggibonsi Siena. 3000 tifosi del Poggibonsi e100 del Siena. Tutti gridano forza Poggibonsi o forza Siena che cosa sentiamo. Sentiamo forza Poggibonsi, o si mettono a gridare in una pausa della partita oppure forza Siena non si sente mai. Quindi il problema è essenzialmente questo. Quello che dici tu, mi diceva Zangirolami siamo in tanti a dirlo ma, mentre la dittatura usa la brutalità della censura, la democrazia formale usa la più raffinata sordina. Mette alla cassa di risonanza il pensiero unico e la toglie alla critica al pensiero unico. Come se dicesse parla scemo tanto chi ti ascolta.

 PARTE IV
COSA PIACE AGLI SPECULATORI

Suggerisco ai nostri ascoltatori di sognare ad occhi aperti ed immaginare di essere ricchissimi, ma non ricchi, ricchissimi.
Io ricordo che quando insegnavo c’era una mia amica e avevo problemi ad offrirgli il caffè perché poi lessi sui giornali che il suo patrimonio ammontava a 6000 miliardi delle vecchie lire. Avevo capito che era ricca ma così ricca proprio no. Era una collega, insegnava anche lei. (6000 MD di patrimonio) e io mi ricordo di essere un po’ fesso perché si usa di offrire, offro io, no offro io. Però quando si tratta di offrire a uno che ha un patrimonio  da 6000 MD scemo ci si sente. Allora immaginate di avere, per un momento 6000 MD che succede? Ora potremmo dire, fatto il rapporto del costo della vita un patrimonio da 6 MD di euro. 6 Miliardi eh!
Immaginiamo di avere 500 appartamenti, di avere imprese, titoli, depositi magari anche qualche banca. Immaginiamo di avere una ricchezza di questa portata e, adesso chiedetemi e chiedetevi quale sarebbe il vostro desiderio. Rispetto ad alcuni temi fondamentali.
Il primo tema è l’inflazione.
Il secondo tema è la deregulation borsistica.
Il terzo tema è la deregulation valutaria
Il quarto tema è il cambio.
Il quinto tema la tassazione.
Cosa volete su questi temi (faccio fatica a seguirti) vediamo punto per punto.
5 Cosa ne pensate di tassare i patrimoni? Assolutamente no (e certo). Voi sapete che solitamente solamente i tassi amano le tasse per il resto tutti gli altri le odiano. Non si è mai visto un ricco che abbia gradito una tassa che sia maggiore di zero. Non voglio pagare tasse. (Ho 5 temi in testa). Prima le tasse, non ne voglio pagare.
Che inflazione  voglio? La più bassa possibile. Perché mantiene il valore. Certo. Più è bassa l’inflazione, più valgono i miei cespiti. Più alta l’inflazione e meno valgono i miei cespiti. Quindi io voglio che la inflazione sia debellata a qualsiasi  ALTRUI costo. Le ripeto
  1. Tasse;
  2. Inflazione;
  3. Borsa;
  4. Import/export valutario;
  5. Il cambio.
Qual’é l’opinione di uno che ha 6 MD di euro e di uno che non c’è li ha. Perché cambia. Cambia tutto a seconda se li ho o non li ho. Siccome la gente non li ha e non si pone questo tipo di ragionamento (non si informa nemmeno).
Pensa che un’agenzia , venti anni  fa, l’80% degli intervistati aveva un reddito medio (Vuol dire che se io ho un’enorme ricchezza, non solo sono nei miei pensieri ma tentano di influenzare delle scelte?) Assolutamente si. (In che modo?)
Prima vediamo cosa vuole ( se io ho queste ricchezze voglio influenzare queste scelte).
Quali sono queste 5 scelte?
Per quanto riguarda le tasse, niente tasse. Voglio che le tasse le pagano solo gli altri. Io, non voglio pagare tasse e voglio che la spesa pubblica si abbassi. Perché meno spesa pubblica, meno tasse. Anche meno tasse io e, se poi i disoccupati volessero pagarsi con le loro tasse i sussidi di disoccupazione, sarebbe anche fatti loro.
Ma, tutto sommato neanche questo mi andrebbe bene, dovrebbero essere morti di fame. Quindi prima regola tasse zero. Seconda regola inflazione zero. Perché zero, perché danneggia i redditi fissi non i redditi variabili. Il profitto si aggiorna automaticamente basta aggiornare i prezzi. E, per i salari, basta aumentare i salari con la scala mobile e, quindi si riesce a recuperare un equilibrio mobile.
Invece cosa serve se uno ha un reddito fisso? La Deflazione. 
L’ideale sarebbe che i prezzi calassero in modo che i miei cespiti valessero sempre di più, con la più bassa inflazione possibile e rendimenti anche alti. Che il capitale sia remunerato molto. Quindi mi servono tutte queste cose qua. Nell'assetto della borsa speculazione si, speculazione no. Assolutamente si. Regulation borsistica.
Io voglio in definitiva l’assoluta libertà senza vincoli. Senza vincoli geografici e senza vincoli legali. Quindi io posso cercare in tutto il pianeta ogni occasione di speculazione finanziaria per trasformare il denaro in una quantità maggiore di denaro senza il minimo intoppo. Mi servono i paradisi fiscali, ma mi servono la libertà di scorazzare, io voglio la deregulation valutaria. (deregulation vuol dire niente regole).
Niente vincoli valutari , uscire come mi pare in nome della libertà. La libertà di circolazione. Abbiamo visto prima che parlavamo di criminalità finanziaria. Mi serve la deregulation valutaria, nessun vincolo valutario e, la libertà di entrare e uscire dalla nazione, qualunque essa sia senza il minimo problema.
E come se i confini fossero come i meridiani e paralleli. Nessuno è mai inciampato su questi, giusto? Sarebbe l’ideale. Gli Stati ci sono ma, fra poco ci leviamo il difetto, li eliminiamo. Li esautoriamo, gli togliamo potere. In borsa, assoluta libertà di speculare. Mi serve la libertà di circolazione di capitali, non voglio regole, né controlli borsistici, non voglio controlli valutari.
Andiamo al cambio. Voglio il più alto possibile. Voglio che quando i miei capitali me li porto all'estero, li valorizzo moltissimo al momento del cambio. Voglio un cambio forte, non un cambio debole. Ha proposito, nessuno ha mai sentito parlare di un cambio vero?
La parola, vero, la gente fa fatica ad utilizzarlo. Fa il tifo con il cambio forte, si preoccupa con il cambio debole ma, non ha la minima idea di che cosa possa esser un cambio vero. Eppure ho sentito dire che l’euro è sovra quotato per i PIIGS, non è in linea con i fondamentali dei PIIGS. Chissà cosa vorrà dire una espressione del genere.
Di solito uno si distrae e non sta più a controllare. (Questi 5 punti riguardano il neoliberismo?) Sto descrivendo il pensiero unico dicendo che questi 5 obiettivi rispondono agli interessi supremi della nazione. Perché funziona così.
Se immaginiamo di scegliere la deregulation borsistica e la deregulation valutaria, come facciamo ad impedire il crollo di borsa ed il crollo del cambio?
Dobbiamo bloccare l’inflazione e, non possiamo tassare i ricchi. Se noi tassiamo i capitali o abbiamo l’inflazione alta i capitali escono, e, se escono, la speculazione aggredisce immediatamente sia la borsa che il cambio e abbiamo un crack sistemico.
L’errore consiste nell'optare nel regime deregolamentato ma, una volta che opti per un regime deregolamentato a quel punto, le scelte sono obbligate. Se passa quello, passa tutto.
Se tu riesci a convincere la gente che in nome della libertà, nell'interesse supremo della nazione bisogna optare per un regime deregolamentato borsistica e valutario a quel punto la speculazione la blocchi solo facendo quello che piace agli speculatori.
Cosa piace agli speculatori? Niente tasse ai ricchi, bassa inflazione. Che poi bassa inflazione sia fatta a costo di recessione. Pazienza.
La recessione interessa il 99% della popolazione, non interessa chi ha 6 MD. Immaginate di avere 6 MD di euro e sentirvi intervistati “Cosa ne pensa della crisi?” Non vi scapperebbe da ridere? Ma che è la crisi (un mondo così lontano dal mio).
Ma come fa minimamente uno che ha 6 MD a capire di guadagnare 10000 euro al mese 5000 2000 1000 500 200 100 euro al mese non fa differenza. Uno così con 10.000 euro al mese si sentirebbe rovinato, disperato. Come si fa? Come faccio con i cavalli? Con gli elicotteri. (il neoliberismo cosa produce alla fine?). Produce la giustificazione di quello che serve a questa gente.
Cosa serve?  Deregulation borsistica e valutaria. Una volta optato per le deregulation bisogna per forza di cose, non tassare i ricchi e, avere bassa inflazione. E, come si ottiene la bassa inflazione. Qui c’è un capolavoro di follia collettiva. Una delle tante pazzie del pensiero unico. Si dice che per contenere l’inflazione bisogna contenere la domanda interna. Prima la dico in tempo reale, poi la dico con la moviola. Visto che il prezzo dipende dall'incontro della domanda e della offerta se, aumenta la domanda aumenta il prezzo se diminuisce la domanda
diminuisce il prezzo quindi per far calare il prezzo bisogna far calare la domanda. Quindi per far calare la domanda diminuisce l’inflazione. Ho detto una stupidaggine, sembrava logica. Dipende dalla velocità, dalla velocità in cui si dicono le cose.
Scusate ma, quanto aumenta la domanda perché aumenta il prezzo perché ... aumenta il prezzo. Momento di panico. Se la domanda aumenta di 100 e l’offerta aumenta di 100 il prezzo che fa? Rimane uguale no. Allora c’è un sottinteso, quando aumenta la domanda perché il prezzo aumenti occorre che l’offerta non aumenti di 100 aumenterà di 80 ma non di 100 o di zero. E, nessuno ci aveva pensato. Neanche lo studente di economia che magari poi fa l’esame e poi fa l’insegnante di economia e, non ci aveva riflettuto.

PARTE V
IMPOVERIRSI PER NON IMPOVERIRSI ?

Siamo arrivati al punto in sostanza che chi ha un sacco di soldi gli serve l’inflazione bassa ma, siccome gli serve la deregulation bancaria, borsistica e valutaria a questo punto l’inflazione diventa un punto cruciale del sistema.
Come risolvere il problema dell’inflazione; con una soluzione assolutamente idiota che è quello che dicevo prima e cioè succede, questo si dice, poiché la domanda sale ed il prezzo sale e sale l’inflazione basta far calare la domanda, semplice, no? Un sottinteso nel ragionamento quando la domanda sale di 100 affinché il prezzo possa salire occorre che l’offerta non aumenti di 100, perché se l’offerta aumenta di 100 il prezzo rimane uguale, e, questo sottinteso non ci aveva pensato nessuno. Elementare che non viene considerato.
E perché mai l’offerta non dovrebbe aumentare di 100? (Questa è un’altre bella domanda, perché non dovrebbe aumentare di 100?) Allora, leggiamo sforzi di ben altra causa del tipo perché c’è uno scatto temporale tra cui l’offerta si adegua alla domanda, perché ci sono le strozzature del mercato. C’è per caso un embargo, sono arrivati i marziani, c’è una guerra in atto? No, c’è la piena occupazione? Per carità non diciamo stupidaggini.
Non ci sono capitali disponibili. Ma come 2000 MD di capitali inutilizzati, almeno 3 milioni di disoccupati, sicuri, 3 milioni e non abbiamo una produzione da occupare? Come mai quando aumenta la domanda l’offerta non aumenta altrettanto? C’é un perché, sembrerebbe di no.
Allora stiamo parlando di pazzie, stiamo dicendo di che cosa? Nulla. Tutta cosa inventata.
Stiamo dicendo che l’inflazione è dovuta la fatto che quando aumenta la domanda, ma, se l’offerta aumenta non c’è inflazione. Allora come fa ad esserci inflazione lo stesso? Allora come fa ad esserci inflazione lo stesso? Non solo, ma come fa ad esserci la stagflazione.
La stagflazione è la dimostrazione palmare della falsità che sto dicendo. (stagflazione?) La stagflazione consiste nell'equazione in costante stagnazione e recessione. Scusate, ma quando la domanda cala come fanno i prezzi a salire? Come fanno i prezzi a salire quando la domanda cala se non lo fa apposta? Apposta? (E come avviene?) Semplicissimo. Immaginiamo che io stia vendendo dei salvagente e, ci stanno 10 persone che stanno affogando. La prima possibilità è che io offro al miglior offerente. Ma, c’è un metodo ancora più stronzo.
E’ quello di dire “Signori vedete questi salvagente, ne buco cinque, metto all'asta i cinque restanti. Se io metto all'asta i 5 restanti li vendo allo stesso prezzo dei dieci o ad un prezzo superiore? (prezzo superiore, certamente). Quindi, mi conviene distruggere i 5. Quindi a me, conviene distruggere, affamare tutti per guadagnare di più. Quindi mi conviene creare recessione, disoccupazione, decozione aziendale.
Far star male tutti, per stare  meglio io ancora di più e prendo la scusa dell’inflazione? No, sto dicendo la verità. Perché in effetti è vero che quando avevo l’offerta di 100 la domanda aumenta di 100 (sembra che questo pensiero unico non sia una invenzione umana una roba disumana. Lei sta arrivando a quel nocciolo che non si arriva mai.
Noi stiamo sfogliando questa cipolla per arrivare alla fine che c’è un solo concetto. Quale può essere questo concetto?) Quello che conviene ai super ricchi.
L’economia non è nient’altro che la falsa coscienza dei super ricchi.
Non è nient’altro che l’immaginario che serve come involucro ideologico che ricopre adeguatamente l’interesse fazioso dei super ricchi. (io ho costruito tutte queste balle per giustificare teoricamente e razionalmente questa pseudo scienza che io voglio esser ricco e tu devi essere povero e, non devi rompere le scatole).
Come disse Churchill disse una frase che suona così “ la questione fondamentale è che la gente perbene vuole vivere in pace a casa propria” (chi era la gente perbene per Churchill). Penso che questa frase faccia gelare la schiena perché significa che il lavoro sporco tocca agli sgherri del potere, vuol dire che si uccide per molto poco, figuratevi per una importanza di questo tipo.
Questa cosa è da difendere, bisogna controllare i politici, bisogna controllare la stampa, i media e sopratutto al contadino non far sapere quante sono buone le pere con il formaggio e controllare le risorse. E, non ti puoi neanche permettere una ricchezza diffusa ( lei si rende conto che ci sta dicendo che questo mondo sta girando così, perché alcune persone hanno deciso questo).
Non è che hanno deciso, magari non lo sanno neanche ( non in modo formale, hanno questa visione del mondo nella loro testa e, questa visione del mondo io, la impongo a tutti).
Facciamo l’esempio dei derivati speculativi sui cereali. Ad un certo punto possiamo immaginare di fare dei soldi speculando sui cereali. Noi facciamo dei derivati speculativi sui cereali e, come effetto collaterale. Lei pensi questo ogni giorno passano di mano migliaia di volte in più rispetto al valore effettivo per ogni barile fisico di petrolio passano di mano migliaia di barili virtuali.
Sono vendite virtuali di petrolio tutto con l’uso del congiuntivo e del condizionale se tu avessi i soldi per comprarti il petrolio e, se io avessi il petrolio da venderti fra 6 mesi a quanto me lo metteresti? Basterebbe mettere la regola vedere soldi e dare cammello e tutto finirebbe. Facciamo questi contratti che sono derivati speculativi qual ‘è l’effetto collaterale?
 Che sale il prezzo del petrolio.
Quindi significa che, mentre noi scommettiamo sul petrolio e facciamo soldi e li usiamo come moneta allo scoperto, contemporaneamente e disgraziatamente sale il prezzo del petrolio. Quali sono le conseguenze sulla società? Quali sono le conseguenze di farlo sui cereali?
Che muoiono milioni di persone che non si possono comprare i cereali. E chissenefrega!
Ma che vuoi che interessi ad uno che uno speculatore la rendita non è come il profitto. Il profitto è una cosa diversa.
Il borghese sfrutta il lavoratore per suo interesse come il lavoratore sfrutta il padrone per spillare più soldi possibili. Per dire, il borghese è anche quello che poi magari la domenica si porta la famiglia a vedere di nascosto il palazzo che ha costruito, per non dire il ponte che ha fatto. E’ un homo faber che ha costruito una cosa, c’ha guadagnato, non l’ha fatto gratis e ha l’orgoglio di quello che ha fatto l’homo faber (c’è una creazione).
Ma lo speculatore cosa gli porta a vedere alla famiglia, i derivati sul petrolio o sui cereali o i derivati sui sub prime. Che cosa fu la crisi sui derivati dei sub prime.
Pensate che la crisi sui sub prime fu una cosa che naturalmente non venne spiegata perché dinamite allo stato puro. Vennero fatti i prestiti sub prime, questi prestiti che vennero fatte a persone che avevano delle caratteristiche di affidabilità ridotta ed erano fatti cosi, ma, vennero fatti lo stesso. L’effetto quale fu, che la percentuale di insoluti fu più alta del normale credo del 2% una roba del genere.
Quindi ci fu qualche insoluto. Come si doveva risolvere una cosa del genere? Niente, una sofferenza del 2% una sofferenza relativa no? Invece cosa venne fatta? Vennero cartoralizzati, vennero messi tutti insieme divisi e cartoralizzati. Ma fu fatto di peggio. (cartoralizzati vuol dire trasformati in titoli)
Vennero piazzati questi titoli con i broker, dove questi prendevano una quota percentuale di tutti i sub prime. Cosa è accaduto pure, intanto che questa cartolarizzazione venne fatta più volte quindi c’erano più titoli rispetto ai mutui e questo è già da galera, circa il triplo.
Vennero fatti circa il triplo di titoli rispetto ai mutui, quindi già da galera che è una truffa questa qua perché, almeno da cartoralizzare l’importo della cartolarizzazione deve essere uguale all'importo dei mutui che sto cartoralizzando. Se faccio la cartolarizzazione allo scoperto già sto facendo il magliaro alla Alberto Sordi (allo scoperto torna sempre nei nostri discorsi).
Questa è la finanza creativa, per giocare allo scoperto. Poi cosa fecero. Fecero i derivati speculativi sui sub prime (speculativi sui sub prime). Le scommesse quelle delle 1000 volte verso sulla quotazione dei sub prime, praticamente venne data la colpa a quel 2% che non pagò il mutuo sub prime per il crollo dei derivati speculativi sull'attività di ipercartolarizzazione allo scoperto dei sub prime.
Che già solamente a sentire è lungo (questo è anche in base alla deregulation) Certo, significa che faccio quello che voglio.( e noi chiediamo chi doveva controllare perché non ci sono controlli? Le nostre sono domande stupide?) No.
Vogliamo fare un esempio più concreto ( domande del tipo come abbaiare contro la luna)La banca d’Italia è una società privata che ha 300.000 quote queste 300.0000 quote, è una banca di interesse pubblico fondamentalmente dalle banche private.
Quindi le banche Unicredit, Intesa, Mps 3000 sono praticamente titolari della banca d’Italia. Quindi i proprietari della banca d’Italia sono le banche che la banca d’Italia dovrebbe controllare (controllore e controllato non si capisce bene) Si capisce bene. ( si capisce bene perché è così che non dovrebbe funzionare, io non posso controllare me stesso). Quindi dovrebbe controllare il Tesoro, non la banca d’Italia.
Il controllo sul credito dovrebbe farlo un ente pubblico non la banca d’Italia privata ( mi sembra che qualcuno si adoperò che questo avvenne questo divorzio). Nel 1981 avvenne il divorzio fra la banca d’Italia ed il Tesoro ora basterebbe di ridare il controllo del credito al tesoro e potremmo esser più sicuri o no. ( mi scusi ma, se io possiedo tutta questa ricchezza sono in grado di influenzare anche chi fa le leggi ed influenzare pesantemente ed influenzare l’opinione di chi potrebbe capire e poi lo riporto su altre strade d’altra parte abbasso la voce di chi potrebbe dire o raccontare cose come stanno. Allora come lo facciamo ad uscirne?)
Vorrei che fosse chiara una cosa alla luce di questa domanda allora dice la verità Bersani quando dicevano che noi non c’entriamo con la MPS. Mi spiego meglio perché lo dimostro subito.
Il pacchetto di maggioranza della MPS è detenuto dalla fondazione MPS, la fondazione MPS è controllata dal comune e della provincia di Siena. Il comune e la provincia di Siena sono controllati dal 1945 da quando sono stati cacciati i tedeschi dai comunisti, oggi diciamo dal partito democratico. Quindi il PD per il giurista è il proprietario del MPS certo. Bersani dice noi non c’entriamo con il problema MPS. Ha ragione il PD non c’entra niente con MPS.
Dimostrazione numero 1.
La MPS si comporta come tutte le altre banche, non fa nulla di sociale.
Dimostrazione numero 2.
Il gruppo dirigente MPS passa indifferentemente da Unicredit ad Intesa all’MPS. Dal MPS passa alle ferrovie all’Alitalia questo cosa vuol dire che uno si porta i segreti sempre appresso. Come è possibile che un gruppo dirigente di una banca si porta i segreti di una banca andando ad una banca concorrente. C’è una sola spiegazione, non è concorrente.
Vuol dire che l’altra banca fa parte del medesimo gruppo, vuol dire che aldilà delle apparenze legali, aldilà di quello che sembra pubblico e quello che sembra privato in realtà stiamo parlando di articolazioni tutte gestite da un medesimo gruppo di persone ( capiamoci allora quando Bersani dice che noi non centriamo cosa significa) che siamo burattini ( non lo so, potrebbe essere una balla, questa notizia letta sui giornali vuol dire abbiamo le mani pulite) No pulite è peggio.
Facciamo finta che MPS fosse veramente del PD. MPS movimenta centinaia di miliardi ma scusate se fosse vostra, vi accontentate di milioni. ( Su questa volevo dire. Dire una mezza verità vuol dire una mezza bugia. Non si può dire noi non c’entriamo niente e non spiegare però come sistema funziona. Perché a questo punto non sono in buona fede. Io posso capire Bersani che dice noi non c’entriamo niente perché il sistema funziona così, così)
Non può dirlo. (allora è una menzogna e carpire la buona fede di chi ascolta e creare nella testa una doppia realtà)
La verità è che se ne frega che  il sistema politico non conta nulla. Il potere politico non c’è politica e i partiti non contano nulla. Comanda la finanza, comanda una elite finanziaria e comanda sia, ciò che è privato sia, ciò che è pubblico. Fa quello che vuole, nessuno osa opporsi. Dimostrazione ulteriore. La patente a punti. Quando hanno fatto la patente a punti come lo hanno giustificato? Avrebbe diminuito i premi assicurativi ( anche una maggiore educazione all'automobilista) il fine era diminuire gli incidenti e quindi diminuire il costo delle polizze.
Le polizze sono aumentate, il governo consente che le polizze aumentano mentre dovrebbero diminuire. Altra dimostrazione.
Qual’é l’interesse collettivo che gli interessi bancari siano alti o bassi, medi cioè l’interesse bancario + è alto e meglio è o + basso è meglio è? ( dipende dal punto di vista del ricco o del povero) Collettivo (basso). Questo è fissato dalla ABI dall'impresa Leader dei banchieri, quindi in sostanza il creditore decide quanto è il debito del creditore.
Quindi io telefono eravamo rimasti 100.000 euro con l’interesse fanno 113.000 ci ho ripensato, dammi 120.000 ( ma qua c’è di peggio, perché sono supportato dal legislatore e dalla magistratura che non interviene anche nei casi di usura perché non basta che io fisso il tasso ma addirittura sconfino arrivo all'usura la magistratura non interviene)
Si, ma perché parlare di complotto questo avviene in modo automatico. Automaticamente e tutto il pensiero che funziona così. (convergenza di interessi)
C’era una frase di Goebbels, ministro della propaganda nazista che disse una frase che quando l’avevo letta non l’avevo capita e più passano gli anni e più la capisco diceva questo ”datemi i mezzi di comunicazione di massa e convincerò ogni tedesco di qualsiasi cosa”.
E’ vero quanta gente è a conoscenza della Torre7, chi è a conoscenza della Torre7. Nessuno. (Gustave le Bon diceva “voi ripetete continuamente un messaggio, non motivatelo, continuate a ripeterlo a ripeterlo e la gente ci crederà”) mettono alla sordina la verità e alla cassa di risonanza la bugia e, il gioco è fatto. ( quindi tutto il pensiero unico, è un liberismo è fumo per giustificare i pochi che possiedono la ricchezza verso gli altri che devono contribuire ad arricchirli ulteriormente a qualsiasi costo ALTRUI, anche al costo di vite umane)
Uno che specula sui derivati dei cereali sa che li muoiono delle persone per fame ma non gliene frega niente. Mica si può fare tutto, esiste anche un concetto di criminalità finanziaria che non è riconosciuta. (Tutta questa impalcatura, pensiero unico in economia, neoliberismo)rapporto con i politici (tutto fumo per giustificare che io sono ricco e voglio continuare ad essere sempre più ricco e mi servono quelle 5 cose che le farò passare per libertà, perché l’uso del linguaggio è fondamentale nella manipolazione della linguistica e pur di ottenere tutto questo non mi interessa qual ‘è il costo che qualcun altro dovrà pagare e questa è la sostanza) Esattamente.
Il problema sono quelli che ci cascano (la maggioranza) Voglio dire, io mi sono chiesto tutta la mia vita perché mai, dovessi spiegare tutte queste cose. Avessi spiegato delle cose complicate le avrei capito ma, sto spiegando cose di una facilità esagerata. Mi chiedo ma come è possibile che nessuno ci arrivi da solo, come mai non vedo cosa significa ( non ci facciamo più domande).
Forse ci sono tanti che lo pensano ma, la sordina fa si che non lo sappia nessuno. In realtà sono tanti che pensano e che sono critici rispetto a queste cose ( credo anche che si stiano anche diffondendo, il modo semplice con cui lo ha spiegato oggi veramente esemplare , queste notizie si stanno diffondendo e, obiettivamente arrivare a capire che il tutto si fonda su questi 5 pilastri è un gran passo avanti ed io la ringrazio sinceramente) Ci sono due situazioni che mi piacerebbe toccare. Uno è la questione dello SPREAD e l’altro la faccenda della agenda monti (36.49)
Che sono due capisaldi del pensiero unico. ( una volta che abbiamo capito questi 5 pilastri e questo pensiero unico adesso possiamo sulla base di questa conoscenza capire veramente che cos’è questo spread? E cosa è questa agenda Monti di cui si parla?)
Lo spread è una cosa che se la gente sapesse probabilmente scoppierebbe la violenza nelle strade. Perché la bugia sullo spread è qualcosa di vergognoso. Mi spiego meglio è semplicissimo. Tutto comincia con una banca centrale europea che presta allo 0,75 (ora meno) alle banche tutti gli euro che richiedono per qualunque motivo glielo richiedono (BCE che presta al 0.75%) Dopodiché che succede? Esempio Unicredit prende allo 0.75 questo denaro e compra BTP benissimo. Domanda a quanto dovrebbero essere i BTP? Teoricamente allo 0.76 allora perché al 5%? (perché io ci posso speculare) Ma io chi? (Io banca Unicredit).
Quindi gli italiani si dissanguano per arricchire dei privati ( se ho capito il concetto che ha detto prima, mi serve un meccanismo di parole, informazioni che fanno spaventare che devo pagare il debito pubblico tutto questo per giustificare, politici che su questo ci fanno campagna elettorale, tutto questo per poter dire e portare a casa questa  differenza ) Andiamo nel dettaglio.
Vediamo come funziona. Funziona in questa maniera. Facciamo esempi semplici, immaginiamo di voler dare l’interesse del 2% ad un BTP di valore nominale 100 lo devo vendere a 98 e resta quel 2%. A questo punto c’è un problema. Il problema è questo come arrivare a 5? (39.34) Semplicissimo. E se l’Italia fallisce c’è un rischio. Se le agenzie internazionale di rating dicono che l’Italia è a rischio fallimento (fanno parte della mia orchestra) Allora a questo punto potrebbe volersi assicurare contro il fallimento dell’azienda Italia e quindi comprare un certificato assicurativo sui BTP, quindi un acquirente di BTP vorrebbe lo sconto che gli consente di acquistare un certificato assicurativo, uno per uno, dovrebbe essere in teoria. Allora cosa faccio, praticamente se lo spread è a 300 significa 3% vuol dire che costa il 3% un certificato un CDS credit default swap su ogni BTP.
Quindi la banca che compra un  BTP buono del tesoro poliennali e si vuole assicurare contro il fallimento della azienda Italia, teoricamente va a comprare sui mercati finanziari un CDS che costa il 3%, quindi a questo punto quanto è il prezzo del BTP. Per dare il 2% dovrebbe essere 98 il mio è più 3% da 95. Peccato che nessuna banca si compra i CDS, perché nessuna banca ci crede che fallisce l’Italia ( quindi vuol dire che è una balla intanto non spiego che cosa è lo spread, non spiego da che cosa è composto da più voci e però a chi dovesse capire queste cose io lo posso giustificare che mi devo assicurare un prodotto che poi in realtà non lo compro, dovrei andare a controllare i bilanci perché non lo compro) esattamente, ma c’è di peggio ( chi dovrebbe vigilare non è stupido è d’accordo, complice) oppure un tontolone inguaribile ( lo spread può essere utilizzato per 2/3 ragioni 1 perché voglio speculare su quel paese perché c’è della ricchezza da portar via, c’è polpa, business , 2 d’altra parte può essere utilizzata per fini politici, per scalzare qualcuno mi fa un po di resistenza e per metterla a qualcuno che resistenza non me lo fa)
Chi mi assicura quelle 5 cose ( abbiamo il presidente della repubblica che di questo spread ne ha fatto la spauracchio) ma poverino lui è ingenuo, non conosce l’economia lo ha fatto in buona fede ci vuole tanto bene ( su questo Ioppolo mi permetta di dissentire in maniera molto ferma, perché non è un ingenuo ed è in dentro queste cose da molto tempo) Vogliamo vedere alcuni dettagli? ( lo spread è un altro meccanismo speculativo e abbiamo potuto verificare ) è un po’ peggio la cosa di come sembra molto peggio.
Intanto perché si dice spread perché esprime la differenza rispetto ai Bund Tedeschi. Io ho fatto l’ipotesi semplificata che un Bund pagasse il 2%. Se il Bund tedesco paga il 2% vuol dire che ha meno rischio secondo le agenzie di rating i buoni tedeschi sono a rischio zero. Essendo a rischio zero sono presi alla base ( non hanno questa aggiunta). A proposito guardate che debito pubblico tedesco unito a quello dei lander ha un rapporto 250 % rispetto al PIL, quindi molto peggiore di quello italiano. Se poi aggiungiamo il debito privato tedesco ancora peggio ( ma questo non si deve sapere la Germania è virtuosa).
Se il Bund dà il 2% il BTP quota 98 se lo spread è a  300 punti viene 3% viene venduto a 95 il BTP italiano perché costa 3 il CDS sui BTP però sappiamo che nessun acquirente di Btp compra cds. Ma c’è tanta gente che compra CDS senza comprare BTP, come mai? Uno compra CDS ( chi li compra?) Non si ricorda quello che guardava l’auto del vicino che voleva assicurare (chi sono questi vicini?) Ci sono dei speculatori internazionali che comprano CDS per speculare sui BTP. Quindi i cds sono un bene speculativo, un derivato speculativo. Non è un derivato di copertura come il vaniglia, è un derivato speculativo che viene venduto e, in più nessun acquirente BTP si compra CDS. Basterebbe dire, scusa un attimo il BTP costa 98 poi io la voglio a 95 allora comprati un CDS ( tanto so che non serve, è una balla, potrei anche comprarla ma non per quella motivazione) E, se noi fossimo una banca?
Che vuole speculare sui BTP, non ci converrebbe anche speculare sui CDS per far salire lo spread? Perché se sale lo spread sale il guadagno (si) chi soffre è il popolo italiano, chi se ne frega allora, noi scommettiamo, noi facciamo una tempesta speculativa contro l’Italia, facciamo aumentare lo spread, facciamo stringere la cinghia (con le agenzie) tutti d’accordo, facciamo stringere la cinghia agli italiani e tutto questo semplicemente per speculare sui CDS.
Facciamo un disastro pazzesco, un disastro politico, disoccupati (una stampa tambureggiante) solamente per speculare. Criminali no? ( io mi chiedo che cosa stiamo aspettando? ma questo è il mio pensiero). Quindi speculare sui CDS per guadagnare di più, un mangia-mangia. Quant'è questo mangia-mangia?
Dati 2009 ( perché non vuol farmi dormire questa sera, lo dica) bisogna anche capire di che cosa stiamo parlando (di proporzioni) stiamo parlando di cose allucinante, assurda, pazzesca talmente pazzesca che io credo che quello è pazzo che sta dicendo è impossibile. Eppure è tipico dei paranoici dire le cose coordinate e numeri i dati Istat sono a disposizione di tutti.
Dati Istat 2009, quelli che mi ricordo meglio Oneri finanziari 130 MD, interessi sui BTP 80 MD, spesa pubblica 500 MD (gli interessi sui BTP sono compresi) prima dello spread. Abbiamo un PIL di 1820 MD, togliamo 130 MD dei servizi finanziari.
Cosa sono i servizi finanziari? I soldi che diamo alle banche, giusto? E perché con il segno più, vuol dire che più paghiamo le banche e più siamo ricchi? La presa per il culo è colossale. Nel PIL vengono calcolati gli interessi bancari come servizi finanziari col segno più mentre sono soldi che noi diamo alle banche. 130 +80 sono 210 MD di soldi perduti per interessi con i fessi che lavorano, quelli che si fanno un culo così e diamo 210 MD su 1800 al sistema bancario? Per far cosa? ( una percentuale del 12-15%).
Ma ha senso tutto questo ma quale sistema economico può reggere un dissanguamento da vampiro di questa portata ( quindi come può finire questa volta) Non solo, ma ne hai mai sentito mai parlare? Sono numeri a disposizione di tutti. Si parla di tutto di far stringere la cinghia agli italiani ma, nessuno parla di contenere gli interessi bancari oppure di contenere lo spread perché, sapete come si contiene lo spread, semplicissimo, basta fare il collocamento alla giapponese oppure come quello americano. Il collocamento alla giapponese consiste in un collocamento forzoso presso le banche che intendono operare sul territorio giapponese al tasso ridotto. Potremmo benissimo obbligare o la BCE a prestarci i soldi al tesoro al 0.75%, oppure al tesoro di obbligare al 0.76 le banche private e, il gioco è fatto e risparmieremmo 70 MD l’anno. ( ma non permetteremmo agli speculatori, a quelli che possiedono)
Ma, la gallina dalle uova d’oro non si tocca e quindi si fanno stringere la cinghia agli italiani, si tortura la gente, si fa un sacco di recessione e disoccupazione per non toccare questi interessi e, sopratutto non se ne parla. La gente non ha idea di come stanno le cose (decisamente no) e si chiede l’AGENDA MONTI.
L’agenda monti è una delle cose più tragicomiche che esistono in circolazione (tragico nella sua comicità). L’agenda monti ragiona così.
Noi dobbiamo diminuire lo spread, dobbiamo tranquillizzare i mercati, non semplicemente la speculazione no, quella no.
Come tranquillizziamo il mercato? Dandogli quelle 5 cose. Togliendo soldi ai poveri per darli ai ricchi, questa è la base ( tagliamo tutto ma non gli interessi) Tutto, ma non gli interessi, non se ne deve parlare (tutto, ma non gli interessi). Mica possiamo obbligare a comprare un BTP a comprarsi un CDS se no niente sconto, questo non si fa. La gallina dalle uova d’oro non si tocca, gli italiani si devono torturare e spremere e disintegrare nell'interesse di pochissimi e tutti zitti sull'argomento. Gli italiani dal doppio livello pubblico e privato. Siamo arrivati a questo punto.
Cosa succede con gli interessi bancari, non si toccano, cosa succede quale alternative alle tasse? Ma se noi tassiamo gli italiani, chi dobbiamo tassare per non fare recessione? Per non fare recessione i ricchi, ma se tassiamo i poveri facciamo recessione. Perché i poveri spendono tutto il loro reddito, quindi tutto quello che togliamo di tasse alle fasce di reddito medio basso, sono praticamente consumi in meno. Se noi tagliamo la spesa pubblica per pagare le banche, sono consumi pubblici in meno. Le imprese investiranno di meno, occuperanno meno persone, troveranno meno ricchezze e noi caliamo nella recessione.
L’alternativa quale é, fregarsene o tassare i ricchi ma, soltanto i ricchi. Il paradosso che si uscirebbe dalla crisi solo tassando i ricchi cose che, non se ne parla. Basta che si diffondono le opinioni per sapere come stanno le cose e ne parliamo fra poco. Questi sono argomenti tabù in campagna elettorale, di queste cose non ne parla nessuno, quindi non c’è possibilità di salvezza attraverso il voto. (nessuna salvezza dal voto) perché nessuno propone quello che si dovrebbe fare. Il pensiero unico in economia è condiviso, tutti sono sicuri che questa anemia si combatte con i salassi, essendo tutti convinti che gli incendi si spengono con la benzina, che l’anemia si combatte con i salassi cosa ci vuole benzina e salasso. La regola quale è ?
Togliere soldi ai poveri e darli ai ricchi quindi detassare, mantenere la deregulation borsistica e valutaria. (quindi l’agenda monti è la riproposizione del pensiero unico) Esattamente quindi, l’idea è (nebbie di diverso colore ma è sempre il pensiero unico o pensiero neoliberista).
C’è una gaffe grandiosa, non è stata colta nella sua vera essenza ed è stata quella famosa lacrimuccia che scese alla Fornero quando doveva tassare i pensionati ( la Frignero).
Ma alla luce di quanto abbiamo detto ma che cosa significa togliere 100 euro ad un pensionato, ma come ti permetti in un contesto di questo tipo di togliere 100 euro ad un pensionato, sono una goccia nell'oceano e sono per giunta recessivi. Quello che dovresti fare è togliere soldi ai ricchi, Monti si gira e guarda stupito la Fornero e nella sua testa c’è, ma che cosa piangi mica li paghiamo noi ‘sti soldi, non serve ad un cacchio e che ti frega, va bene lo stesso.
Tanto la gente non ne capisce niente gli possiamo fare cappelli in testa senza il minimo problema questo significa.
Perché i sacrifici di Monti sono recessivi ora io prima ho detto che se tu tassi di 100 tagli % se imposti 100 in realtà hai 50 ecco i veri numeri purtroppo non sono questi. Aspetti un attimo è importante questa, i veri numeri esistono e sono i moltiplicatori keynesiano ciò vuol dire che in sostanza ogni volta che tu fai calare la domanda di 100 crei effetti su moltiplicatori recessivi che tra una storia e l’altra sono almeno 5 volte ( che vanno ad incidere su quali voci esattamente, in maniera semplice). Ci provo perché rinunziai a spiegarli quando insegnavo perché ci misi un mese per spiegare questa cosa e solo il 50% riuscì a capire il moltiplicatore keynesiano. La questione è questa qui.
Se io calo la domanda di 100 le imprese produrranno -100 quindi il PIL calerà di 100. Se il PIL cala di 100, se l’offerta cala di 100 la domanda cala di 100 e caleranno redditi e salari. Se il PIL cala di 100 calerà ulteriormente la domanda, di quanto?
Della quota che viene consumata anziché risparmiata sappiamo che il risparmio del 20% del PIL e i consumi del 80%. Quindi calerà del’80% di 100 ma se cala dell’80% di 100 l’offerta calerà nel secondo periodo dell’80% di 100 e cosi via ( un avvitamento) 80% poi 64% poi 56% poi 48% la somma di n termini dove ogni termine è uguale al precedente meno la frazione ci dice l’aritmetica della terza media che la somma di n termini di una progressione geometrica dove ogni membro è uguale al precedente dedotta una percentuale è data dal primo termine moltiplicato per l’inverso della percentuale, mi spiego meglio 80 % significa 4/5 si toglie il 20% che è 1/5 l’inverso di 1/5 è 5 moltiplicato per 100 da 500.
Il problema diventa che si scopre il moltiplicatore nel 32 e spiega il perché della crisi a Wall Street andava combattuto con il New deal e bisogna impedire alla domanda di fare questo, per effetti moltiplicatori Keynes pare sia morto invano perché il signor Monti che insegna da 50 anni non conoscendo il moltiplicatore della domanda aggregata.
Perché cosa succede allora, quindi non solo non è un pessimo presidente del Consiglio ma anche un pessimo insegnante. Lo dico io, assolutamente. Ci sono delle precisioni da fare le faremo tra poco per capire meglio il meccanismo. Quale è la cosa che viene sottratta, lo vediamo subito. Quindi l’80% sono i risparmi, 5% sono gli investimenti produttivi, quindi in realtà stiamo parlando del 15% viene sottratto, quindi l’inverso del 15% significa che fa 6 volte periodico, quindi vuol dire che ogni sacrificio pari a 100 significa una recessione di 660. Ogni sacrificio, ogni soldo che togliamo ad un pensionato provoca un danno 6,6 periodico superiore è pazzesco. Togliamo un miliardo ai pensionati e facciamo una recessione di 6,7 Miliardi ( questo è scientifico)
Però c’è un particolare da precisare per capire meglio ( il sacrificio del pensionato è dannoso). Gli unici che non debbono fare sacrifici sono i poveri. Se i sacrifici li fa la classe media è dannoso. L’unico caso in cui non è dannoso è se lo fanno gli straricchi.
E come viene ribaltata la cosa che i sacrifici li dobbiamo fare tutti. Esclusivamente gli straricchi ( questo va a cambiare il paradigma) si parlava di pensiero unico. Ripeto la frase” io sono giunto alla conclusione che tutto ciò che mi è stato insegnato al'’università, dagli esperti della materia dicono si è rivelato totalmente falso” totalmente non parzialmente tutte balle e c’è una considerazione ancora da fare e riguarda il problema del sistema dei cambi. Perché ricordiamoci che questo funziona comporta la chiusura delle frontiere valutarie.
Se noi non abbiamo un sistema di controllo dei cambi abbiamo un flusso dei capitali dobbiamo impedire il crollo di borsa ed il crollo del cambio ed impedire il crack sistemico. Se noi non chiudiamo il cambio, se noi non recuperiamo il controllo del cambio se noi non ammettiamo dei vincoli valutari i capitali fuggono giusto. Quindi se non mettiamo il calmiere all'antitrust per controllare l’inflazione  (stanno scappando anche i capitali dall'Italia)
Non scappano se noi facciamo felici i ricchi se, facciamo quelle 5 cose non scappano. Poca roba. Anche se scappano oggi, non succede niente perché ne possiamo creare quanti ne vogliamo. Parliamo di questo moltiplicatore. Il problema quale è ?
Che se tu non chiudi le frontiere valutarie e non metti i controlli sulla borsa non puoi farle queste cose perché appena tocchi una delle 5 questioni i capitali fuggono e crolla la borsa ed il cambio, in più con l’inflazione si è parlato di stagflazione. Vuol dire che l’inflazione è volontaria.
Le multinazionali gestendo i listini all'ingrosso decidono il tasso di inflazione, quindi si può fare un uso terroristico dell’inflazione. Basta aumentare i listini in contro tendenza alla domanda e io provoco un’inflazione che comporta, speculazione in Borsa, speculazione sul cambio e crack sistemico quindi noi possiamo sottrarci  a questo solo bloccando la speculazione finanziaria e valutaria bloccando praticamente sto abbandonando il sistema per la deregulation. Se non si opta per un sistema vincolistico siamo ostaggio della finanza (l’agenda monti deve portare avanti questi 5 punti e va avanti e la domanda è questa dopo aver ascoltato tutto quello che ci ha detto anche in maniera semplice, quelli che ce lo fanno apparire complessi ma in realtà sono banali nella loro semplicità che cosa possiamo fare?)
Che cosa possiamo fare si articola in due parti.
Cosa possiamo fare senza sapere e cosa possiamo fare sapendo. C’è un vecchio detto che dice che per prendere un passero basta mettergli due cucchiai di sale sulla coda e, in effetti è vero perché se il passero sta fermo mentre gli mette il cucchiaio di sale tanto vale che lo prende e te lo metti in tasca. Nessun passero è così fesso da farsi mettere due cucchiai sulla coda per cui il giochetto è questo. Se queste cose non si sanno è quasi impossibile uscirne se, queste cose si sanno è quasi impossibile non uscirne. ( quindi diffondere l’informazione) Il re è nudo. Le difficoltà sono bestiali e derivano dall'attaccamento affettivo della popolazione ai vecchi parametri.
La paura di cambiare, il bisogno che una cosa te la dica uno scienziato accreditato. Se la scienza ufficiale dice quelle 5 cose, la gente crede a quelle 5 cose, anche se a nessuno gli quadrano bene .( basterebbero 15 serate di porta a porta)
Oppure basterebbe una sola cosa basterebbe lasciar perdere completamente ogni ragionamento che abbiamo noi fatto e prendere semplicemente carta e penna e trascrivere i dati e, si vedrebbe che negli ultimi 25 anni di ricette liberiste e pensiero unico l’1% scarso della popolazione ha triplicato la sua ricchezza, il 99% restante lo ha dimezzato e all'interno di questo 99% il 50% più povero la ridotta di 2/3 c’è bisogna di dire altro?

(la ringrazio della occasione che mi ha concesso, spero che ci siano altri incontri) se non mi trovano 20 Ton di cocaina in casa, 77 cadaveri tagliati a pezzi nelle valigie, oppure non mi scoprono pedofilo oppure con una padella di plutonio sotto il culo se non muoio in un ristorante strozzandomi con l’insalata di polipo SI. (anche questo è una garanzia, sono certo che ci ritroveremo e buona sovranità)

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