Parte 1
IL PENSIERO UNICO NELL’ECONOMIA
Il
pensiero unico nell'economia
è stata coniata da Ignacio Ramonet che allora nel 1995 era direttore di Le
Monde Diplomatique.
Lui,
sostanzialmente diceva, che aldilà di tutte le critiche che vengono portate al
pensiero liberista di fatto che c’è una conversione, c’è un massimo comune
denominatore tra tutti gli economisti occidentali. Per cui, si può dire, per
questo comun denominatore lo possiamo chiamare pensiero unico in economia.
Quello che hanno in comune tutti gli studiosi che in tutte le università
dell’occidente capitalistico esprimono le loro opinioni stando all'interno del
modello liberista quindi, il modello liberista viene definito il pensiero unico
in economia e, così viene anche usato spesso in parte anche in parecchi
quotidiani, dalla stampa tecnica viene usato questo termine sebbene qualcuno lo
critica. Quindi,sarebbe il modello liberista quello che sta dietro l’agenda
monti per intenderci.
Il
pensiero liberista consiste in un blocco assiomatico che prevede un insieme di
proposizioni di fatti e relazioni tra fatti economici quindi, si tratta di una
ricostruzione del funzionamento del capitalismo in modo intelligente. Come dire
come funziona il capitalismo, come funzionano le banche, gli investimenti import/export,
il cambio, la moneta, e via discorrendo tutte queste cose.
Quindi
è lo studio del funzionamento del sistema economico capitalistico, questo è.
(Che si
basa su assiomi lei diceva? Verità date per tali che potrebbero non essere
esatte, giusto?)
Si, non
sono tali (mi spieghi questo concetto). Io ho dato una frase che è uno scoop
giornalistico dico che stato preso al volo il 10.08.41 sul Potomac mentre siamo
4 mesi prima di Pearl Harbour abbiamo l’ambasciatore inglese Sir Halifax e F.D.
Roosvelt presidente degli USA che stanno decidendo con l’America ancora
neutrale l’assetto economico monetario e finanziario da dare al pianeta Terra
uno volta sconfitto Hitler. Voi sapete, praticamente non si poteva discutere
questo in quanto l’America era neutrale ma sappiamo poi che 4 mesi dopo si
tolgono il difetto gli americani dichiarano guerra al Giappone ma anche alla
Germania e poi comincia il declino tedesco. Questa frase è terrificante e dice
così ” Io sono giunto alla conclusione” chi parla è F.D. Roosvelt “Io sono
giunto alla conclusione che tutto ciò che mi è stato insegnato all'università
dagli esperti della materia si è rivelato TOTALMENTE FALSO”.
Ora
totalmente falso non è discutibile con qualche errore con qualche imprecisione
il totalmente falso. Cosa vuol dire? Vuol dire che il modello liberista in
sostanza prende in esame una serie di fatti letti male in maniera scorretta e
collegati in maniera scorretta e, non c’è una sola di queste relazioni
significative che stia in piedi.
Cioè,
praticamente è un sistema teorico come una religione rivelata dove una
proposizione rimanda ad un’altra spiegazione che rimanda ad un’altra, che
rimanda ad un’altra e così via e ognuna di essa è infondata ma, nel rimando
reciproco danno la illusione di stare tutto in piedi.
I
latini dicevano per esprimere questo concetto simul stabunt simul cadent cioè o cadono tutte insieme in blocco oppure stanno tutte
insieme. Perché la critica diventa settoriale, riguarda la singola proposizione
ma non la critica del sistema suo complesso. Ed è difficile per una persona
accettare che non rimane in piedi neanche una.
Il
problema di quello che rimane in piedi sono così strane di dettaglio poco
significative. Ma tutte le cose fondamentali, che vi posso dire, investimento,
cambio, inflazione, moneta piuttosto che import export cioè cosa resta in piedi
tutte queste cose del pensiero liberista sono tutte quante infondate e su
questo purtroppo si costruiscono le ricette che ci stanno massacrando da ormai
30 anni a questa parte.(quindi il pensiero unico dell’economia è una specie di
recinto, tu ti puoi muovere all'interno di questo recinto ma non esci in
sostanza) No, se lo accetti tipo il sistema tolemaico.
(Può
farmi un esempio di questo sistema economico) Sicuramente facciamo un’ipotesi
ad esempio le politiche dell’offerta noi sappiamo che si discute molto sulla
occupazione dei giovani. Molto bene. Allora immaginiamo una classica
affermazione del pensiero liberista.
Noi
precarizziamo tutto, quindi diamo l’assoluta libertà di licenziamento e riassunzione
senza la minima giustificazione. Cosa accade? Accade quello che vediamo tutti e
cioè che le imprese tendono a licenziare l’ingegnere a 50 anni e ad assumere
figlio suo di 25 anni a metà prezzo.
Cosa
abbiamo concluso?
Abbiamo
un ingegnere in meno da una parte, un ingegnere in più dall'altra. Se non
vediamo quello licenziato guardiamo solo quello assunto diciamo che questo
serve per assumere giovani. Ma qual’è il beneficio di avere un giovane a
stipendio dimezzato anziché un padre a stipendio doppio. Che il monte salario
inferiore ed essendo il monte salari inferiore sarà inferiore alla domanda
aggregata al sistema.
Quindi
le imprese dovranno produrre di meno, quindi dovranno assumere meno persone,
fare meno investimenti e si creano effetti moltiplicatori recessivi. Quindi,
questa grande furbata di agevolare l’assunzione di giovani ad esempio comporta
il licenziamento dei vecchi. Se incentiviamo l’assunzione di donne
disincentiviamo l’assunzione di maschi. Se incentiviamo l’assunzione al Nord
disincentiviamo l’assunzione al Sud e così via.(Quindi l’abilità consiste nel
farti vedere un dettaglio e non l’insieme) Esatto, non farti vedere gli
effetti.
La cosa
principale che la gente dovrebbe fare è di affrontare tutti gli argomenti
economici con il buon senso perché io credo che un uomo che voglia meritarsi il
termine uomo non possa provare un senso di referenza rispetto ad
un’affermazione che non esista al buonsenso.
Se io
dico, che gli incendi si spengono con la benzina io credo che l’interlocutore dovrebbe
avere forti perplessità. (il guaio è che non lo dicono chiaramente) Invece si.
Facciamo
un esempio i sacrifici montiani. Ci stanno massacrando con i sacrifici. Questi
sacrifici ufficialmente, vengono fatti per recuperare credibilità nei mercati,
altra frase poco chiara, e questa credibilità si dice ancora per capirci
qualcosa cosa legge si dovrebbe migliorare il rapporto fra debito e il PIL.
Allora
i sacrifici servirebbero a questo perché se ad un certo punto rimborsiamo il
debito rimborsando questo debito migliora il nostro rapporto debito/PIL e i
mercati hanno più fiducia verso la vostra azienda Italia. Ad orecchio sembra
una cosa anche buona, ma, non è buona per niente perché in concreto cosa
succede che io per rimborsare 100 di debito pubblico devo tagliare 100 alla
spesa pubblica ma, se io taglio 100 alla spesa pubblica vuol dire che la
domanda pubblica diminuisce di 100.
Se la
domanda pubblica diminuisce di 100 l’offerta di 100 delle imprese viene meno
quindi avremo -100 di offerta ovvero – occupazione – investimenti – PIL di 100
se poi il 50% del PIL se ne va in tasse che succede che -50 PIL mi nuoce in
tasse e allora giù fatte cosa ha concluso che per rimborsare i 100 di debito
pubblico ha aumentato di 50 il fabbisogno tributario quindi in realtà non
riuscirà a rimborsare 100 ma solo 50 . Per rimborsare 50 cosa sta facendo -100
di PIL chiunque avrà un minimo di dimestichezza con l’aritmetica sa che il
rapporto debito /PIL se il debito cala di 50 e il PIL cala di 100 peggiora il
rapporto debito/PIL. Se lei mi dicesse, se io per essere promosso devo darle
1000 euro e poi mi dicesse che per guidare bene l’automobile ci vuole 1000 euro
e poi per essere sicuro che non mi verrà la gotta devo darle 1000 euro e cosi
via mi scusi ma come mai ogni cosa finisce che devo dare 1000 euro?
La
verità qual ‘è che lei vuole mille euro, ma nessuna di queste cose è vera.
Nessuna. Mi spiego meglio. (Penso di aver capito ma vada avanti).
La
teoria che gli incendi si spengono con la benzina è una teoria del buon senso.
Però io posso dire dopo che, l’ho impapocchiato che, gli incendi invece si
appunto si estinguono proprio con la benzina irrorando di benzina le fiamme di
fronte al rimbalzare delle fiamme io potrei anche dire ecco vede abbiamo messo
troppo poca benzina dobbiamo mettere più benzina. Lei come fa a smontare una
simile affermazione. L’affermazione e il giudice è autoreferenziale.
Il
problema è che gli incendi non si spengono affatto con la benzina ed è questo
il motivo per cui l’incendio impazza di più. Nel concreto come si può mai
spegnere un incendio fatto di disoccupazione e recessione facendo recessione.
Non ha senso compiuto.
(Quindi
la funzione di questo tipo di economia politica qual ‘è, mi pare di capire che
c’è una funzione apparente e una funzione reale). Allora usciamo dalla
metafora.
Qual’é
la ricetta liberista contro l’inflazione? La ricetta quella del pensiero unico
è quella di togliere soldi ai poveri e dargli ai ricchi.
Qual’é
la ricetta per controllare le importazioni, la stessa togliere soldi ai poveri
e darli ai ricchi. Qual’é la ricetta per comprare alla borsa togliere soldi ai
poveri e dargli ai ricchi.
Qual’é
la ricetta per far aumentare gli investimenti, l’occupazione e i redditi
togliere soldi ai poveri e dargli ai ricchi. ( lei mi sta dicendo che il
pensiero unico finisce sempre li, tutte le cure danno sempre lo stesso
risultato finale).
Chiaramente
poveri e ricchi sono espressioni molto semplificate. Il problema è questo qua
in sostanza. Prendiamo il caso delle tasse. Uno potrebbe dire perché non
facciamo una patrimoniale? Se facciamo la patrimoniale l’opposizione liberista
non va bene perché la patrimoniale spaventa i detentori di cespiti che
tenteranno di defluire dall'Italia i capitali andranno all'estero.
Se i
capitali andranno all'estero dobbiamo immaginare che ci sarà una speculazione
che colpirà la nostra borsa quindi l’indice di borsa calerà, non solo, ma
questo comporterà che questo esodo di capitali e reazioni negative sul cambio
della moneta. Cosa stiamo facendo diminuire i risparmi, calare l’indice di
borsa e calare il cambio e quindi caleranno gli investimenti e calando gli
investimenti caleranno l’occupazione e reddito. Capito? Cosa vuol dire?
In base
a questa concatenazione pseudo logica ho detto una serie di fesserie però te le
ho dette in tempo reale proprio per far capire che l’apparenza logica è dato
che dato che suona bene ma quello che ho appena detto è falso.
L’ho
detto in tempo reale per farti capire come viene aggirata dalla difesa della
mente perché in tempo reale è
come giocare a carte con il Mago Silvan ci vuole la moviola. Bisogna bloccare
tutto andare a controllare tutti movimenti ma in tempo reale il prestigiatore
vince di sicuro. Vediamo invece come stanno le cose davvero.
Primo
discorso i risparmi sono molto di più degli investimenti produttivi.
Statistiche alla mano con i dati Istat ad esempio dati 2009 gli investimenti
produttivi sono circa 80 MD mentre i risparmi sono 350 MD quindi se noi
vogliamo dire che i risparmi servono per gli investimenti produttivi stiamo
dicendo una falsità.
Investimenti
produttivi si fanno al 50% con capitale proprio e il resto con soldi prestati
(dal sistema). Ma, i soldi prestati non sono solo i 350 MD sono anche i MD che
vengono creati dal sistema creditizio e finanziato su questa base. (Qua, le
chiedo di rallentare). Il sistema creditizio crea una mole di moneta bancaria
che è un multiplo rispetto ai risparmi. In sostanza i risparmi sono soltanto
una piccola parte della moneta bancaria, del capitale è enormemente di più. Hanno
provato a calcolarla ma è quasi impossibile a riuscirci. Ci sono proiezioni
(non c’è controllo) si, il controllo è teorico si sarebbe ma a livello pratico
no.
I
recenti fatti del MPS dovrebbe riproporre il dubbio sulla efficacia dei
controlli, sulla effettività dei controlli. Il problema è un po’ complicato
riguarda il moltiplicatore bancario o sistema della riserva frazionaria (ma
proviamo un po’ a spiegarlo).
Si
tratta di questo praticamente prima la spiego in maniera affrettata, poi la
spiego in maniera più articolata. La faccenda è questa qui in sostanza quando
una banca presta dei soldi non presta il denaro dei correntisti bensì presta un
input elettronico, presta una moneta elettronica che ha valore fiduciario, che
è creduta. Nel senso che alla banca si consente di prestare soldi che non ha,
purché il rapporto fra i soldi che presta e i soldi che ha sia un rapporto
prudenziale prefissato. (Che adesso è? Esattamente?)
Ecco,
ora lo vediamo prima di capire questo dobbiamo capire cosa significa questo.
Chiunque si va a leggere un qualunque manuale di macroeconomia e cerca di
leggere il moltiplicatore dei depositi bancari avrà la bella sorpresa di
leggere le frasi particolarmente ambigue.
Che
significa esattamente che rappresentano due cose senza che sia possibile
escludere una rispetto all'altra. Mi spiego meglio, frasi del tipo che appunto
la moneta bancaria deve essere di un rapporto percentuale prudenziale rispetto
ai depositi allora, se io metto che la percentuale è del 2% il direttore cosa
si aspetta che significhi. Si aspetta che su 100 di depositi la banca potrà
prestare 98 perché 2 di riserva. Errore. Non è questa che significa la frase.
La
frase significa qual’è quel X che fa i soldi che la banca ha . Equazione di
primo grado ad una incognita. Mi spiego meglio. Il rapporto deve essere fra la
moneta che io presto e quella che io ho. Se io ho, per esempio 1M di euro qual
‘è quel x in cui il 2% fa 1, quel x in cui il 2% fa 1. 50 M. Il 2 % di 50M fa 1M, 1 M io
già ce l’ho e quindi posso farlo.
Cosa
avevo pensato io che se avevo 1 M potevo prestare 980 000 non è così.
Eppure
se si leggono dai vari manuali queste frasi sembrano possibile tutte e due le
letture e, uno immancabilmente sceglie la più tranquillizzante delle due
ipotesi (quella che sembra più logica, più onesta). Esattamente, ma non è così.
Siccome
la moneta bancaria ha valore fiduciario, in sostanza le banche sono dei FALSARI
legalizzati che prestano denaro che creano elettronicamente al momento, un
denaro che è creduto e viene utilizzato. (Mi faccia capire, io ho questi
depositi, in realtà vado a creare denaro oltre i depositi in percentuali che
lei mi diceva prima 50 volte io creo denaro e lo immetto sul mercato) Si, lo
immetto sul mercato finanziando operazioni (scusi ma se non è coperto?) Ora ci
arriviamo. Non è coperto, non è coperto, non è coperto spero non dover
continuare non è coperto, ci siamo capiti.
Questa
moneta che non è coperta però ha una caratteristica particolare che è creduta
e, in quanto tale viene accettata negli scambi, quindi il falsario, immaginiamo
la banda degli onesti di Totò. Il falsario che cosa fa, spende i suoi soldi se,
il percettore della banconota non si rende conto della sua falsità la riceve
tranquillamente (ed entra in circolo tranquillamente).
Entrare
in circolo significa che compri qualcosa, finanzi allo scoperto una domanda
effettiva( allo scoperto vuol dire che non c’è copertura). Con la moneta falsa
stiamo comprando qualcosa, chi produce quel qualcosa non accorgendosi di niente
accetta la banconota e, quindi per lui è profittevole vendere, quindi produce e
vende. Quindi quella moneta falsa ha reso profittevole produrre e vendere ciò
che è stato domandato grazie a quella moneta falsa. (questo non è un problema ,
il problema prodotta o no? Due aspetti)
Questa
cosa è sconvolgente. Comprendere questo fenomeno siamo partiti da un prestito e
quello che ne viene sono questioni fondamentali. Ci arriviamo fra poco.
Cerchiamo di capire il moltiplicatore di depositi.
Praticamente
cosa sta succedendo? La banca sta, in sostanza, creando moneta elettronica che
viene accettata e, con questa si opera sul mercato nell'economia reale. Ci
siamo fino a qua?
Normalmente
il lettore si ferma qui, normalmente non ci arriva neanche, crede che presta il
denaro dei correntisti, il denaro esistente. In realtà, crea una moneta
elettronica allo scoperto che è un multiplo. Chi arriva a capire questo, si
preoccupa, si allarma e cerca delle spiegazioni, delle giustificazioni. Le
giustificazioni che si danno a chi supera questa trincea (mentale) mentale,
(non è logica , è mentale poi vedremo perché è mentale).
Chi ha
capito questo che, la moneta che la banca presta è una moneta elettronicamente
creata dal nulla a questo punto si allarma. Ma che succede poi dopo? Si
comincia a preoccupare. La concezione ingenua che il pensiero liberista cerca
di accreditare è una idea più o meno idraulica della moneta. Per cui si
immagina una sorta di serbatoio dove c’è la moneta che viene immessa, non si
capisce da chi e da li prelevata come una pompa aspirante e pompante che agisce
su un serbatoio. Per cui di fronte ad una banca (per la collettività) si
immette denaro.
Questa
è la teoria quantitativa della moneta. L’immagine che viene istintivamente
nella mente di chiunque si accosti all'economia è quella della distribuzione
delle fiche tra 4 giocatori di poker all’inizio della partita.
Ognuno
mette i suoi soldi, si mettono dentro una cassetta, si danno tante fiche tanto
sono i soldi, quindi corrispondenza non allo scoperto al coperto le fiche
corrispondono ai soldi che sono stati depositati. Alla fine del gioco, ognuno
ha la sua razione di fiche le cambia se ha vinto ne ha di più, se ha perso ne
ha di meno. Chiaro? Benissimo.
Immaginiamo
che durante la partita, ad un certo punto ci si accorge che uno dei 4 giocatori
tira fuori dalla tasca delle fiche esattamente identiche a quelle a cui si sta
giocando (che non ha ritirato alla cassa pagandole) No, no (le ha create?) Esattamente perché ha
avuto l’accortezza di arraffarne prima o magari durante l’attesa le aveva
comprate in un negozio prima, le ha conservate e messe in tasca beh, io credo
che gli altri giocatori gli mettono le mani addosso a questo punto.
Perché
così non funziona.
Stiamo
parlando di una persona che sta rubando agli altri, perché sta diluendo il
pacco delle fiche che fanno diminuire il valore effettivo delle fiche in
circolazione e sta quindi appropriandosi di una parte della ricchezza in
maniera frodato ria truffaldina. Penso che questo sia chiaro, giusto.
Allora
uno è preoccupato del recupero di questo valore numerico e quindi chiede
spiegazioni. A questo punto diversi manuali universitari, articoli scientifici
e tecnici rassicurano con la seguente frase. “Non c’è problema quando poi il denaro viene restituito alla banca viene
nullificato”.
Quando
il denaro viene restituito alla banca, quindi la banca crea il denaro e,quando
lo presta al mutuatario, il mutuante crea praticamente la moneta (in maniera
elettronica non dai depositi) ma non vi preoccupate che quando il mutuatario
restituirà il prestito questa moneta verrà nullificata. (In che modo?)
E’ una
balla, non è vero. (quindi è detto che viene nullificata ma non in che modo?)
Di
solito chi arriva a questo punto si tranquillizza definitivamente e non chiede
oltre. Pochi chiedono ancora, infatti non viene nullificato per un artificio
contabile che, adesso sarebbe un po’ lungo spiegare ma, c'è una convenzione
internazionale per la contabilizzazione dei denari da parte delle banche che
consente di fatto questa contabilizzazione.
Non
conviene neanche entrare in questa questione perché è una tecnica che non si
presta alla divulgazione, conviene fare un video a parte, però quello che tutti possono capire
in questo momento è ancora più drammatica. La moneta che viene prestata e viene
creata elettronicamente dalla banca al momento del prestito ma si nullifica
alla restituzione.
Benissimo,
quindi (io ho chiesto come si modifica) ecco io le dico una cosa peggiore e
quella che non viene restituita? (dove finisce?) quella che non si restituisce
non si può nullificare giusto? Perché si è detto che la moneta creata
elettronicamente ma non ti preoccupare che si nullifica alla restituzione
automaticamente quella che non viene restituita non si nullifica.(quindi
l’esatta quantità della moneta immessa deve coincidere con quella nullificata,
i problemi sono due, due quesiti importanti).
Il
problema adesso è questo la realtà dei fatti, quella che non viene restituita è
enorme. (dove finisce).Vediamolo subito.( mi sembra quelli che cercano
l’assassino)
Qual ‘è
la moneta che non viene restituita, cominciamo da quelli poveri che non
riescono a restituirli, quindi in caso di insolvenza del debitore quella moneta
non può essere restituita. Quindi tutta la moneta di chi non può restituire o
non c’è la fa a restituire non si può nullificare, resta nel circuito. Andiamo
avanti, poi qual'é quella che non viene restituita ?
Quella
che viene rinnovata ad ogni scadenza per clientela politica oppure amicizia.
Tutta la moneta che viene rinnovata ad ogni scadenza successiva non si
nullifica mai.
Se io
faccio un prestito a 5 anni, poi faccio un altro prestito a 5 anni questa
moneta non si nullifica mai più. Quanto è la moneta che non viene restituita
per questo motivo? ( riguarda anche il debito pubblico) Debito pubblico, ma riguarda
sicuramente le multinazionali, perché tutte le multinazionali mercantili che
sono inserite in un sistema, in un club che integra anche i colossi bancari
essenzialmente americani cosa vedono?
Grosse
banche dello stesso gruppo presta i soldi alle multinazionali dello stesso
gruppo e, ad ogni scadenza la rinnovano quindi questa moneta non si restituisce
più e parliamo di decine e decine di MD.
Vediamo
il debito pubblico. Infatti il debito pubblico non è mica collocato presso le
banche? Si e le banche come lo pagano? Le banche le pagano con la moneta
bancaria. Ah
Quindi
le banche creano la moneta elettronicamente che prestano agli stati che non la
restituiscono più (allo scoperto) e gli stati restituiscono ma emettono nuovo
prestito e quindi viene rinnovato ad ogni scadenza anche perché dal 1945 ad
oggi, non si conosce un solo caso nel globo terraqueo dove un debito sia mai
stato rimborsato, almeno in parte.
Quindi tutto il debito pubblico non si
nullifica alla scadenza, allora quello che avevamo immaginato, quella
tranquillità in che cosa consiste, non esiste. Cosa significa che si nullifica
alla scadenza se non si restituisce.
Parte II
Derivati e finanza criminale.
Siamo
arrivati ad un bel punto. Eravamo partiti dicendo che la moneta bancaria è una
moneta allo scoperto dal nulla deve solo mantenere un certo rapporto aritmetico
con i depositi bancari, questo rapporto è minimo. Basilea 2 stabiliva il 2%
come riserva ma, non rispetto ai depositi ma rispetto agli asset. La parola
asset, non bisogna impressionarsi con le parole inglesi. Asset significa la
ricchezza e qual'é la ricchezza delle banche? I depositi + immobili + titoli
anche i titoli ciucchi? Si, anche i titoli ciucchi.
Quindi
la banca deve mantenere un certo rapporto fra la moneta elettronica che crea
dal nulla e, la ricchezza anche fasulla che possiede. In sostanza quanta è la
moneta in circolazione? Hanno provato a calcolarla, dieci anni fa (2003) fa lessi da alcuni autori che la
moneta circolante allo scoperto sia tale da comprare 5 volte il pianeta Terra.
Allora,
conviene rispondere alla domanda che aveva fatto lei dove finisce questa
moneta? (Tanti privati non sono in grado di restituirla, tante società non sono
in grado di restituirla, gli stati non sono in grado di restituirla noi sommiamo
tutti questi soggetti e c’è una quantità enorme che non torna. )
Prima
di rispondere a questa domanda su questa moneta vorrei moltiplicare per 10
quello appena detto. Perché dobbiamo parlare della moneta cartolare. La moneta bancaria è una manovra da
medioevo, invece adesso siamo nel mondo della finanza creativa e lei sa che si
può comprare un’azienda con i derivati. (spieghiamo che cos’é un derivato) I
derivati si dividono in due categorie: quelli assicurativi e quelli speculativi
questa è la divisione teorica dei derivati. Il derivato assicurativo è un
meccanismo presso cui io mi assicuro contro un certo evento. Facciamo un
esempio un mutuo a tasso variabile (il derivato parte da un contratto) E’ un
contratto.
Immaginiamo
che una famiglia stia comprando un’ appartamento e una parte residua la paga
con un mutuo. Ad un certo punto il mutuo va a tasso fisso oppure a tasso
variabile. Supponiamo che abbia paura del tasso variabile e lo voglio a tasso
fisso.
Tornano
in banca e dicono che
vogliamo rinegoziare il mutuo a tasso fisso anziché variabile. Il mutuo è stato
fatto però potete assicurarvi con una consociata nostra e che le fanno
un’assicurazione. La società è disposta a comprare il suo flusso di tassi
variabili e, in cambio le da un flusso di tassi fissi. Cosi voi pagate il tasso
fisso e la differenza la paga in più o meno la società. Assicura contro la
variazione dei tassi.
Questo
derivato è chiamato VANIGLIA perché negli stati uniti è il gelato più semplice
di tutti, perché loro usano gelati variopinti e il vaniglia è il più semplice.
Il derivato assicurativo è questo e si chiama vaniglia ed è assicurativo.
Adesso immaginiamo che la macchina del mio vicino viene lasciata sempre
abbastanza malamente, la lascia accesa, lascia le chiavi in macchina. Vado dal
mio assicuratore e gli dico vorrei assicurare la macchina del mio vicino.
Siccome penso che il mio vicino è uno smemorato la vorrei assicurare. No, non
si può fare. Perché? per legge.
Di
solito in base a una risposta di questo tipo uno si tranquillizza. Perché nella
sua mente confonde Giustizia e Legge come se la legge con la giustizia
c’entrasse qualcosa. Errore gravissimo. Vogliamo che, in sostanza che
l’assicurazione non si può fare su un bene altrui, ma meno ancora 100
assicurazioni con beni altrui 1000 assicurazioni. Mettiamo che io voglio
assicurare 1000 volte la macchina del mio vicino. Quindi una cosa del genere
no. Voi condividete la legge che vieta una cosa del genere. E’ permesso con i
derivati, cioè i derivati speculativi si possono fare.
Si
possono fare assicurazioni anche se non ci sono mutui sul sottostante. Facciamo
il caso del vaniglia, cosa cambiava quella famiglia cambiava un flusso da tasso
variabile a tasso fisso. Ma se quella famiglia dicesse, ma perché non ne
facciamo mille di questi? Noi abbiamo comprato una sola casa, ma ce lo fanno?
Quindi tornano dalla banca e dicono possiamo farli altri 1000?
Come
darvi se avete comprato solo una casa? ( Ma come si collega a quello che
accade? Come si collega?) Si collega nel modo più tragico possibile (ci fa un
esempio) MPS le dice niente. Perfettamente, ora ci arriviamo. Scandalo dei sub prime le dice nulla?
E i
prossimi scandali sicuri che verranno ma, finché la stampa di questo non si
perde ci saranno crisi uguali a queste. ( sta dicendo che questi meccanismi
necessariamente si creano crisi) Vediamo come funziona il meccanismo.
Riprendiamo la frase di Roosvelt Io sono giunto alla conclusione che tutto ciò
che mi è stato insegnato all'università dagli esperti della materia si è
rivelato TOTALMENTE FALSO”. Tutto combacia. Abbiamo visto il discorso
sull'assicurazione quindi, se uno intende assicurare l’auto del vicino lo
cacciano a pedate. Non si può fare è vietato dalla legge, invece una famiglia
che tornasse sulla stessa banca altri 1000 derivati speculativi sul mutuo casa
la legge glielo acconsentirebbe. Ecco la differenza.
(Ma a
che pro? La famiglia va a cambiare mutuo perché pensa che i tassi varieranno,
perché vorranno farne 1000 anziché 1?)
Se,
sono sicuri della variazione dei tassi, a quel punto faranno la speculazione,
ci guadagnano la differenza fra il fisso e il variabile (su ogni contratto)
moltiplicato per 1000. Prima ti sei assicurato su quel mutuo, ma se lo fai 1000
volte non sei più assicurato, stai speculando.(ecco la differenza) Esattamente,
quindi lo stesso contratto è speculativo o assicurativo se c'è il sottostante.
Se, non c’è il sottostante, per quanto dal di fuori sia teoricamente uguale non
è uguale. L’assicurazione è buona ma, se lo assicuro 1000 volte diventa una speculazione,
mi conviene che me la rubano la macchina. Perché fino a quando assicuro 1 volta
la mia macchina, non mi conviene che venga rubata. Ma, se io l’assicuro 1000
volte, io ci guadagno. Ho interessi che me la rubano la mia automobile. La
legge vieta di stipulare 1000 assicurazioni sullo stesso bene e, a maggior
ragione per beni altrui. La nostra legge consente che si possa fare in finanza.
Consente
i derivati speculativi. Oggi MPS ha problemi per derivati che non si capisce
bene, non si sa quanto siano questi titoli tossici in circolazione. Molti sono
stati spalmati presso titoli, presso il parco buoi, che sono i risparmiatori,
sappiamo che molti titoli sono stati venduti ad amministrazioni pubbliche,
regionali, provinciali, comunali a tante imprese private.
Alcune
imprese sono state taglieggiate a stipulare derivati assicurativi perché il
funzionario diceva, io non posso coprirti più di tanto almeno fammi fare bella
figura con la direzione e stipulami questo derivato. Tanto è un derivato
sicuro, almeno io, faccio vedere che ho fatto qualcosa, ti copro lo
sconfinamento.(truffe o estorsioni. Ma c’è conoscenza o affidamento che c’è
molta ignoranza, c’è molto palcoscenico ma non c’è sostanza) le dico di peggio,
i derivati sono fatti in maniera così complicata sia dal punto di vista aritmetico
che dalla composizione aritmetica che di fatto né quello che vende un derivato,
né quello che lo compra hanno la più pallida idea effettivamente di come
funziona.
Sarebbe
come dire che devo vendere un sincrotrone (acceleratore di particelle atomiche)
e faccio il rappresentante. Io non capisco nulla di sincrotroni. Va bene, mi
dicono che devo venderli vado in giro faccio il piazzista di sincrotroni e
faccio sottoscrivere all’acquirente che è informato su quello che gli sto
vendendo. Lui firma, ma in realtà non capisce niente di sincrotroni e, neanche
io ne capisco ma la ditta mi ha detto tranquillo è un prodotto di qualità, non
ti preoccupare è una cosa fidata.
Cosa dirò all’acquirente, guarda io non
capisco come è fatto ma ti assicuro che è un prodotto buono, mi han detto in
ditta che è un prodotto al bacio, lo puoi comprare tranquillo. Che vendita è
questa? Firma qua, che sei informato. Quello firma ché informato ma, in realtà
non lo è. Ma non solo lui, ma neanche quello che vende. Le ultime affermazioni
dei dirigenti del MPS sono stati “io non ne capisco di derivati”.
Vi
rendete conto stiamo parlando di una banca che avrebbe stipulato derivati,
lasciamo stare tutto il resto con un gruppo dirigente che non capisce di derivati
(potrebbe essere anche conveniente dire che non ci capisce niente, lo
scopriremo strada facendo) Forse. Quello che è importante capire che questi
derivati ci stanno facendo capire che la terra sotto i piedi comincia a
muoversi. Già abbiamo vacillato con la moneta bancaria allo scoperto, ma cosa
sono i derivati “ i love you”, compro un’impresa con i derivati speculativi,
praticamente stipulo 1000 assicurazioni sulla macchina del vicino e con i soldi
ci compro un’azienda. C’è da preoccuparsi direi. Comunque è moneta questa.
Moneta che è 10 volte maggiore di quella bancaria. (moneta perché oggetto di
scambio) Questa moneta che circola ha un rapporto 20 a 1
con il PIL o anche di più.
Quindi
stiamo parlando di una enorme quantità di moneta cartolare priva di copertura.
Per fare un esempio più facile da capire dobbiamo capire questo facciamo
l’ipotesi che aumenta l’indice di borsa, oppure che aumenta il prezzo per mq
degli immobili senza però che sia aumentata la qualità degli immobili oppure la
domanda sui titoli. In questi casi sono tutti contenti. Perché siamo più
ricchi. Ricchi chi?
Aumenta
il valore nominale dei cespiti, significa che la moneta cartolare, e tenetevi
forte, la moneta immobiliare (gli asset famosi?) esattamente, i cespiti sono
aumentati di valore e possono comprare + beni di prima, ma è aumentato solo
speculativamente, quindi abbiamo una speculazione dei cespiti. Inflazione speculativa dei cespiti,
abbiamo creato moneta speculativa allo scoperto che rende più ricchi solo i
detentori di questi cespiti.
A danno
di chi? Di chiunque della popolazione Falsari legalizzati (mi sto perdendo)
Perché quello che circola sulla moneta non è quella vi stanno dicendo. E’
pazzesco.
Difatti
non ci si sta dietro e, salta tutto. (dicevamo che questa moneta viene immessa
ma poi viene nullificata perché non tutto ritorna aziende, enti stato, derivati
che non vengono restituiti. Anche i soldi che rientrano in banca viene
nullificata ma non ci hanno spiegato come. Allora la domanda gliela faccio Dove
finiscono?)
Parte III
Fare soldi con i soldi
In due
soli posti son potuti andare a fine questi soldi o vengono tesaurizzati (che
vuol dire? ) messi da
parte, accantonati tipo Paperon de paperon, sotto il mattone, paradisi fiscali
dove si vuole oppure viene speso. Se viene tesaurizzato alla fine non fa gioco
perché resta in una sorta di limbo. Dobbiamo immaginare in sostanza che
esistono due circuiti.
Il
circuito della economia reale dove si produce, si lavora e si vende beni e
servizi. Circuito Denaro merce denaro DMD
dove il denaro si moltiplica ovvero si trasforma in una quantità di
maggiore denaro attraverso la sua trasformazione in merce (attraverso
l’attività dell’uomo) Esattamente. Io prendo il denaro produco beni o servizi,
li vendo e guadagno il profitto. Questo è il circuito dell’economia reale,
capitalistica. Benissimo.
Adesso
immaginiamo di fare soldi con i soldi. Ma che significa fare soldi con i soldi,
come si fa? Guardate dire di fare soldi con i soldi è come dire fare soldi con
niente. Difatti significa proprio fare soldi con niente. Fare il falsario
legalizzato o più o meno legalizzato.
Se io
creo moneta in più ( ricordate il giocatore di poker che truccava le fiche?)
abbasso il valore delle fiche disponibile per ognun operatore. Il sistema
creditizio, il sistema borsistico crea appunto queste, le fiche in più. Queste
fiche in parte vengono tesaurizzate ed in parte vengono spese.
Nella
parte in cui vengono tesaurizzate restano nel sistema potenziale che possiamo
chiamare Denaro-Denaro DD dove il denaro si trasforma in
altro denaro senza la propria trasformazione. (facciamo un esempio) Banca.
Vado in
banca depositi e guadagno interessi, altro denaro. Oppure scommetto sui titoli,
ricchezza oppure semplicemente la blocco in titoli e la lascio li. Una forma di
immobilizzazione. Quando mi serve la utilizzo. Vorrei che ognuno diresse “ Come
sarebbe bello?” Come sarebbe bello avere la stampa dei soldi. Se ognuno avesse
la possibilità di cambiare un assegno con una cambiale. Ma che problemi ci
sarebbero nella vita ? Nessuno. Una carta con una carta.
Se voi
avete la gallina dalla uova d’oro vela giochereste? Al contadino non far sapere
quanto è buono il formaggio con le pere. Quindi prima cosa questo video non
deve esse fatto.
Queste
cose non devono essere conosciute. Bisogna costruire fesserie su fesserie,
bisogna costruire che nessuno arrivi a sapere queste cose e si faccia tutto un
film che non è quella reale perché chi ha il potere di creare la moneta se lo
tiene ben stretto questo potere e, lo sottrae agli stati e se lo tiene come
elite e non lo al controllo democratico.
Perché
il controllo democratico della moneta farebbe finire questa pacchia. (Ma, per mantenere questo pensiero unico in
economia cosa bisogna fare, voglio dire questo pensiero unico si mantiene per
ignoranza, si mantiene perché qualcuno è veramente convinto, perché rimane
all'interno del recinto,oppure?).
Ci sono
due spiegazioni possibili 1 + banale. Vorrei solo completare il discorso di
prima la moneta bancaria finanziata allo scoperto ed immessa nel circuito
finanziario come DMD rende conveniente e quindi fa espandere investimenti
occupazione e reddito. Crea ricchezza. Quindi si può espandere il sistema
utilizzando così la moneta allo scoperto.
Allora
chi crea moneta allo scoperto lo può utilizzare così per il bene collettivo,
oppure cosà per il bene privato o individuale ( la differenza sta se la per la
collettività o se lo facciamo ai fini privati) esattamente (Mi pare che
attualmente sia fatto per fini privati). Per farlo a fine pubblico bisogna
sottoporlo al controllo democratico la creazione ed immissione della moneta.
Quindi
la prima cosa che conviene dire è tutto ciò che è pubblico non funziona e tutto
ciò che è privato invece si. La ideologia che dice che tutto ciò che è politico
fa schifo, tutto ciò che è stato fa schifo viva il privato, privatizziamo (viva
i mercati) serve a questo. Che questo sia fatto coscientemente ora ci
arriviamo. Sta di fatto che questa ideologia, non scienza, serve a giustificare
questo. Esiste una ristretta elite che fa quello che vuole a livello planetario
perché crea moneta come la vuole addirittura la sottrae agli stati e, con
questa moneta la tesaurizza o la spende come gli pare.
Vuoi
fare il canale di Suez, lo facciamo che ci vuole. (L’immagine che mi viene in
questo momento è quello di una grande illusione e di un grande mago Silvan
mondiale) C’è questa possibile spiegazione, potrebbe essere fatto apposta (una
grande illusione, questo pensiero unico ci fa vivere in una grande illusione
che però sottrae a chi crea ricchezza per darla a chi non la crea.
Uno
sfruttamento di pochi sulla massa) Il problema è capire se è cosciente
organizzata oppure no. Le faccio un esempio immaginiamo la scoperta della
ruota. La scoperta della ruota è recente, situata poche migliaia di anni fa,
vuol dire che l’uomo dappertutto trascinava le cose con grande fatica senza le
ruote. Quando è stata scoperta la ruota, se avessimo detto che c’era un
complotto non avremmo detto una fesseria? Poi ad un certo punto è stato
scoperto.
In questo
senso ipotizzare che la scoperta della ruota sia stata imboscata per 40000 anni
è una tesi che si potrebbe anche sostenere ma tutti pensano di no. Lo hanno
inventato in momenti diversi nelle varie aree geografiche. Ma non c’è un complotto.
(ma complotto o non complotto ma i governi e quelli che hanno preceduto sono a
conoscenza. Di questa magia?)
Allora
quello che ho detto era difficile da capire? (NO) quindi dovrebbe saperla
tutti, una cosa semplice, un qualunque studente di economia dovrebbe arrivarci
da solo. Sui libri di economia queste cose non vengono dette, questa tesi non
la legge da nessuna parte, la legge nel nostro sito. L’invenzione della ruota è intenzionale o no. L’imboscata della
ruota è stata imboscata o no? Non si sa. Facciamo le due ipotesi. Questa cosa è
abbastanza chiara, da quanto lo si conosce, la si dovrebbe conoscere. Almeno
dalle scoperte geografiche, perché quando viene scoperto l’oro delle Americhe i
portoghesi doppiano il capo di buona speranza ( Però mi scusi, ho fatto una riflessione
e se io capisco che tu deliberatamente me la vuoi nascondere allora è chiaro
che è deliberata.
Allora
se ho una intera stampa che mi nasconde questa cosa, che ho degli economisti
che si stracciano le vesti che difendono questa posizione nonostante qualcuno
gli spieghi diversamente. Se tu diffondi libri che tendono e cerchi di non far
circolare altri libri. Allora devo capire che c’è dietro con una missione
precisa ) Oppure No. Mi spiego meglio.
Parliamo
di Storia della scienza, una atteggiamento tipico è quella di una ostilità
granitica verso ogni novità. La
scienza ufficiale si divide in scienziati e dotti. Dio ci scampi dalla
ignoranza dei dotti. I dotti sono persone che hanno costruito la loro carriera
sul vecchio paradigma e ci tengono (ne va dello status sociale) Ad un certo
punto arriva uno stronzetto che dice guardate avete sbagliato tutto le cose non
stanno così, bensì cosà. Sapete cosa prova uno scienziato tolemaico nei
confronti di Copernico e galileo.
Se
Galileo, non fosse stato amico personale del papa e, non avesse discusso per
dieci anni prima che diventasse papa di astronomia e nel momento in cui va
sotto processo e tenta la tesi eliocentrica contro la tesi geocentrica dei
tolemaici, se galileo ha salvato la pelle è solo per quello.
Se lo
avessero messo nelle mani di un’equipe di scienziati tolemaici lo avrebbero
sicuramente ucciso. Il fastidio che prova un dotto rispetto ad una novità, ad
una nuova tesi è lo stesso fastidio che prova che studia come un porco
incolonnato in autostrada da due ore e un faccia di cavolo lo sorpassa a destra
come se niente fosse.
Gli
viene la tentazione di sbatterlo fuori strada, gli vengono le manie omicide e
come, sono 50 anni che insegno queste cose insegno che la terra sta al centro e
questo mi dice che la terra gira intorno al sole. Ma io lo sbatto fuori strada.
Come si fa adire ho
sbagliato tutto? (Sono convinto che tanti c’è lo vogliono nascondere, poi
abbiamo un’altra grossa fetta di persone in buona fede i famosi dotti, poi
abbiamo la massa che non ha capito niente, i media fanno tutto per complicare
ma, allora come ne usciamo?) Però prima bisogna capire il problema della
scienza.
Nel
1978 parlavo con Zangirolami, allora responsabile di economia a Frattocchia,
scuola di partito per politici e sindacati. Io giovanissimo insegnate di
economia esponevo con timidezza le mie idee. ( Laureato in economia?) No in
Giurisprudenza, e quando l’ho insegnata per vent’anni sono stato contento di
farlo. Mentre studiavo scoprivo tutte le magagne del pensiero unico. All'inizio
pensavo di sbagliare io, di sicuro, può essere tutto sbagliato il pensiero
unico. Più facile che abbia sbagliato io piuttosto che il pensiero unico.
Andavo
a controllare e anzi trovavo ancora altro sulle spiegazioni di quello che
pensavo. Allora vado a parlare con Zangirolami per esporgli il mio pensiero. E
lui mi dice, questo, è un problema di storia della scienza. Immaginiamo una
partita di calcio Poggibonsi Siena. 3000 tifosi del Poggibonsi e100 del Siena.
Tutti gridano forza Poggibonsi o forza Siena che cosa sentiamo. Sentiamo forza
Poggibonsi, o si mettono a gridare in una pausa della partita oppure forza Siena
non si sente mai. Quindi il problema è essenzialmente questo. Quello che dici
tu, mi diceva Zangirolami siamo in tanti a dirlo ma, mentre la dittatura usa la
brutalità della censura, la democrazia
formale usa la più raffinata
sordina. Mette alla cassa di risonanza il pensiero unico e la toglie alla
critica al pensiero unico. Come se dicesse parla scemo tanto chi ti ascolta.
PARTE IV
COSA PIACE AGLI SPECULATORI
Suggerisco ai nostri ascoltatori
di sognare ad occhi aperti ed immaginare di essere ricchissimi, ma non ricchi,
ricchissimi.
Io ricordo che quando insegnavo
c’era una mia amica e avevo problemi ad offrirgli il caffè perché poi lessi sui
giornali che il suo patrimonio ammontava a 6000 miliardi delle vecchie lire.
Avevo capito che era ricca ma così ricca proprio no. Era una collega, insegnava
anche lei. (6000 MD di patrimonio) e io mi ricordo di essere un po’ fesso
perché si usa di offrire, offro io, no offro io. Però quando si tratta di
offrire a uno che ha un patrimonio da
6000 MD scemo ci si sente. Allora immaginate di avere, per un momento 6000 MD
che succede? Ora potremmo dire, fatto il rapporto del costo della vita un patrimonio
da 6 MD di euro. 6 Miliardi eh!
Immaginiamo di avere 500
appartamenti, di avere imprese, titoli, depositi magari anche qualche banca.
Immaginiamo di avere una ricchezza di questa portata e, adesso chiedetemi e
chiedetevi quale sarebbe il vostro desiderio. Rispetto ad alcuni temi
fondamentali.
Il primo tema è l’inflazione.
Il secondo tema è la deregulation
borsistica.
Il terzo tema è la deregulation
valutaria
Il quarto tema è il cambio.
Il quinto tema la tassazione.
Cosa volete su questi temi (faccio
fatica a seguirti) vediamo punto per punto.
5 Cosa ne pensate di tassare i
patrimoni? Assolutamente no (e certo). Voi sapete che solitamente solamente i
tassi amano le tasse per il resto tutti gli altri le odiano. Non si è mai visto
un ricco che abbia gradito una tassa che sia maggiore di zero. Non voglio
pagare tasse. (Ho 5 temi in testa). Prima le tasse, non ne voglio pagare.
Che inflazione voglio? La più bassa possibile. Perché
mantiene il valore. Certo. Più è bassa l’inflazione, più valgono i miei cespiti.
Più alta l’inflazione e meno valgono i miei cespiti. Quindi io voglio che la
inflazione sia debellata a qualsiasi ALTRUI costo. Le ripeto
- Tasse;
- Inflazione;
- Borsa;
- Import/export
valutario;
- Il cambio.
Qual’é l’opinione di uno che ha 6
MD di euro e di uno che non c’è li ha. Perché cambia. Cambia tutto a seconda se
li ho o non li ho. Siccome la gente non li ha e non si pone questo tipo di
ragionamento (non si informa nemmeno).
Pensa che un’agenzia , venti anni
fa, l’80% degli intervistati aveva un reddito medio (Vuol dire che se io
ho un’enorme ricchezza, non solo sono nei miei pensieri ma tentano di
influenzare delle scelte?) Assolutamente si. (In che modo?)
Prima vediamo cosa vuole ( se io
ho queste ricchezze voglio influenzare queste scelte).
Quali sono queste 5 scelte?
Per quanto riguarda le tasse,
niente tasse. Voglio che le tasse le pagano solo gli altri. Io, non voglio
pagare tasse e voglio che la spesa pubblica si abbassi. Perché meno spesa
pubblica, meno tasse. Anche meno tasse io e, se poi i disoccupati volessero
pagarsi con le loro tasse i sussidi di disoccupazione, sarebbe anche fatti
loro.
Ma, tutto sommato neanche questo
mi andrebbe bene, dovrebbero essere morti di fame. Quindi prima regola tasse
zero. Seconda regola inflazione zero. Perché zero, perché danneggia i redditi
fissi non i redditi variabili. Il profitto si aggiorna automaticamente basta
aggiornare i prezzi. E, per i salari, basta aumentare i salari con la scala
mobile e, quindi si riesce a recuperare un equilibrio mobile.
Invece cosa serve se uno ha un
reddito fisso? La Deflazione.
L’ideale sarebbe che i prezzi
calassero in modo che i miei cespiti valessero sempre di più, con la più bassa
inflazione possibile e rendimenti anche alti. Che il capitale sia remunerato
molto. Quindi mi servono tutte queste cose qua. Nell'assetto della borsa
speculazione si, speculazione no. Assolutamente si. Regulation borsistica.
Io voglio in definitiva l’assoluta
libertà senza vincoli. Senza vincoli geografici e senza vincoli legali. Quindi
io posso cercare in tutto il pianeta ogni occasione di speculazione finanziaria
per trasformare il denaro in una quantità maggiore di denaro senza il minimo
intoppo. Mi servono i paradisi fiscali, ma mi servono la libertà di scorazzare,
io voglio la deregulation valutaria. (deregulation vuol dire niente regole).
Niente vincoli valutari , uscire
come mi pare in nome della libertà. La libertà di circolazione. Abbiamo visto
prima che parlavamo di criminalità finanziaria. Mi serve la deregulation
valutaria, nessun vincolo valutario e, la libertà di entrare e uscire dalla
nazione, qualunque essa sia senza il minimo problema.
E come se i confini fossero come i
meridiani e paralleli. Nessuno è mai inciampato su questi, giusto? Sarebbe
l’ideale. Gli Stati ci sono ma, fra poco ci leviamo il difetto, li eliminiamo.
Li esautoriamo, gli togliamo potere. In borsa, assoluta libertà di speculare.
Mi serve la libertà di circolazione di capitali, non voglio regole, né
controlli borsistici, non voglio controlli valutari.
Andiamo al cambio. Voglio il più
alto possibile. Voglio che quando i miei capitali me li porto all'estero, li
valorizzo moltissimo al momento del cambio. Voglio un cambio forte, non un
cambio debole. Ha proposito, nessuno ha mai sentito parlare di un cambio vero?
La parola, vero, la gente fa
fatica ad utilizzarlo. Fa il tifo con il cambio forte, si preoccupa con il
cambio debole ma, non ha la minima idea di che cosa possa esser un cambio vero.
Eppure ho sentito dire che l’euro è sovra quotato per i PIIGS, non è in linea
con i fondamentali dei PIIGS. Chissà cosa vorrà dire una espressione del
genere.
Di solito uno si distrae e non sta
più a controllare. (Questi 5 punti riguardano il neoliberismo?) Sto descrivendo
il pensiero unico dicendo che questi 5 obiettivi rispondono agli interessi
supremi della nazione. Perché funziona così.
Se immaginiamo di scegliere la
deregulation borsistica e la deregulation valutaria, come facciamo ad impedire
il crollo di borsa ed il crollo del cambio?
Dobbiamo bloccare l’inflazione e,
non possiamo tassare i ricchi. Se noi tassiamo i capitali o abbiamo
l’inflazione alta i capitali escono, e, se escono, la speculazione aggredisce
immediatamente sia la borsa che il cambio e abbiamo un crack sistemico.
L’errore consiste nell'optare nel
regime deregolamentato ma, una volta che opti per un regime deregolamentato a
quel punto, le scelte sono obbligate. Se passa quello, passa tutto.
Se tu riesci a convincere la gente
che in nome della libertà, nell'interesse supremo della nazione bisogna optare
per un regime deregolamentato borsistica e valutario a quel punto la
speculazione la blocchi solo facendo quello che piace agli speculatori.
Cosa piace agli speculatori?
Niente tasse ai ricchi, bassa inflazione. Che poi bassa inflazione sia fatta a
costo di recessione. Pazienza.
La recessione interessa il 99%
della popolazione, non interessa chi ha 6 MD. Immaginate di avere 6 MD di euro
e sentirvi intervistati “Cosa ne pensa della crisi?” Non vi scapperebbe da
ridere? Ma che è la crisi (un mondo così lontano dal mio).
Ma come fa minimamente uno che ha
6 MD a capire di guadagnare 10000 euro al mese 5000 2000 1000 500 200 100 euro
al mese non fa differenza. Uno così con 10.000 euro al mese si sentirebbe
rovinato, disperato. Come si fa? Come faccio con i cavalli? Con gli elicotteri.
(il neoliberismo cosa produce alla fine?). Produce la giustificazione di quello
che serve a questa gente.
Cosa serve? Deregulation borsistica e valutaria.
Una volta optato per le deregulation bisogna per forza di cose, non tassare i
ricchi e, avere bassa inflazione. E, come si ottiene la bassa inflazione. Qui
c’è un capolavoro di follia collettiva. Una delle tante pazzie del pensiero
unico. Si dice che per contenere l’inflazione bisogna contenere la domanda
interna. Prima la dico in tempo reale, poi la dico con la moviola. Visto che il
prezzo dipende dall'incontro della domanda e della offerta se, aumenta la
domanda aumenta il prezzo se diminuisce la domanda
diminuisce
il prezzo quindi per far calare il prezzo bisogna far calare la domanda. Quindi
per far calare la domanda diminuisce l’inflazione. Ho detto una stupidaggine,
sembrava logica. Dipende dalla velocità, dalla velocità in cui si dicono le
cose.
Scusate
ma, quanto aumenta la domanda perché aumenta il prezzo perché ... aumenta il prezzo.
Momento di panico. Se la domanda aumenta di 100 e l’offerta aumenta di 100 il
prezzo che fa? Rimane uguale no. Allora c’è un sottinteso, quando aumenta la
domanda perché il prezzo aumenti occorre che l’offerta non aumenti di 100
aumenterà di 80 ma non di 100 o di zero. E, nessuno ci aveva pensato. Neanche
lo studente di economia che magari poi fa l’esame e poi fa l’insegnante di
economia e, non ci aveva riflettuto.
PARTE V
IMPOVERIRSI PER NON IMPOVERIRSI ?
Siamo arrivati al punto in
sostanza che chi ha un sacco di soldi gli serve l’inflazione bassa ma, siccome
gli serve la deregulation bancaria, borsistica e valutaria a questo punto
l’inflazione diventa un punto cruciale del sistema.
Come risolvere il problema
dell’inflazione; con una soluzione assolutamente idiota che è quello che dicevo
prima e cioè succede, questo si dice, poiché la domanda sale ed il prezzo sale
e sale l’inflazione basta far calare la domanda, semplice, no? Un sottinteso
nel ragionamento quando la domanda sale di 100 affinché il prezzo possa salire
occorre che l’offerta non aumenti di 100, perché se l’offerta aumenta di 100 il
prezzo rimane uguale, e, questo sottinteso non ci aveva pensato nessuno.
Elementare che non viene considerato.
E perché mai l’offerta non
dovrebbe aumentare di 100? (Questa è un’altre bella domanda, perché non
dovrebbe aumentare di 100?) Allora, leggiamo sforzi di ben altra causa del tipo
perché c’è uno scatto temporale tra cui l’offerta si adegua alla domanda,
perché ci sono le strozzature del mercato. C’è per caso un embargo, sono
arrivati i marziani, c’è una guerra in atto? No, c’è la piena occupazione? Per
carità non diciamo stupidaggini.
Non ci sono capitali disponibili.
Ma come 2000 MD di capitali inutilizzati, almeno 3 milioni di disoccupati,
sicuri, 3 milioni e non abbiamo una produzione da occupare? Come mai quando
aumenta la domanda l’offerta non aumenta altrettanto? C’é un perché,
sembrerebbe di no.
Allora stiamo parlando di pazzie,
stiamo dicendo di che cosa? Nulla. Tutta cosa inventata.
Stiamo dicendo che l’inflazione è
dovuta la fatto che quando aumenta la domanda, ma, se l’offerta aumenta non c’è
inflazione. Allora come fa ad esserci inflazione lo stesso? Allora come fa ad
esserci inflazione lo stesso? Non solo, ma come fa ad esserci la stagflazione.
La stagflazione è la dimostrazione
palmare della falsità che sto dicendo. (stagflazione?) La stagflazione consiste
nell'equazione in costante stagnazione e recessione. Scusate, ma quando la
domanda cala come fanno i prezzi a salire? Come fanno i prezzi a salire quando
la domanda cala se non lo fa apposta? Apposta? (E come avviene?) Semplicissimo.
Immaginiamo che io stia vendendo dei salvagente e, ci stanno 10 persone che
stanno affogando. La prima possibilità è che io offro al miglior offerente. Ma,
c’è un metodo ancora più stronzo.
E’ quello di dire “Signori vedete
questi salvagente, ne buco cinque, metto all'asta i cinque restanti. Se io
metto all'asta i 5 restanti li vendo allo stesso prezzo dei dieci o ad un
prezzo superiore? (prezzo superiore, certamente). Quindi, mi conviene
distruggere i 5. Quindi a me, conviene distruggere, affamare tutti per
guadagnare di più. Quindi mi conviene creare recessione, disoccupazione,
decozione aziendale.
Far star male tutti, per
stare meglio io ancora di
più e prendo la scusa dell’inflazione? No, sto dicendo la verità. Perché in
effetti è vero che quando avevo l’offerta di 100 la domanda aumenta di 100
(sembra che questo pensiero unico non sia una invenzione umana una roba
disumana. Lei sta arrivando a quel nocciolo che non si arriva mai.
Noi stiamo sfogliando questa
cipolla per arrivare alla fine che c’è un solo concetto. Quale può essere
questo concetto?) Quello che conviene ai super ricchi.
L’economia non è nient’altro che
la falsa coscienza dei super ricchi.
Non è nient’altro che
l’immaginario che serve come involucro ideologico che ricopre adeguatamente
l’interesse fazioso dei super ricchi. (io ho costruito tutte queste balle per
giustificare teoricamente e razionalmente questa pseudo scienza che io voglio esser
ricco e tu devi essere povero e, non devi rompere le scatole).
Come disse Churchill disse una frase che suona così “ la questione fondamentale è che la gente
perbene vuole vivere in pace a casa propria” (chi era la gente perbene per
Churchill). Penso che questa frase faccia gelare la schiena perché significa
che il lavoro sporco tocca agli sgherri del potere, vuol dire che si uccide per
molto poco, figuratevi per una importanza di questo tipo.
Questa cosa è da difendere,
bisogna controllare i politici, bisogna controllare la stampa, i media e
sopratutto al contadino non far sapere quante sono buone le pere con il
formaggio e controllare le risorse. E, non ti puoi neanche permettere una
ricchezza diffusa ( lei si rende conto che ci sta dicendo che questo mondo sta
girando così, perché alcune persone hanno deciso questo).
Non è che hanno deciso, magari non
lo sanno neanche ( non in modo formale, hanno questa visione del mondo nella
loro testa e, questa visione del mondo io, la impongo a tutti).
Facciamo l’esempio dei derivati
speculativi sui cereali. Ad un certo punto possiamo immaginare di fare dei
soldi speculando sui cereali. Noi facciamo dei derivati speculativi sui cereali
e, come effetto collaterale. Lei pensi questo ogni giorno passano di mano migliaia
di volte in più rispetto al valore effettivo per ogni barile fisico di petrolio
passano di mano migliaia di barili virtuali.
Sono vendite virtuali di petrolio
tutto con l’uso del congiuntivo e del condizionale se tu avessi i soldi per
comprarti il petrolio e, se io avessi il petrolio da venderti fra 6 mesi a
quanto me lo metteresti? Basterebbe mettere la regola vedere soldi e dare
cammello e tutto finirebbe. Facciamo questi contratti che sono derivati
speculativi qual ‘è l’effetto collaterale?
Che sale il prezzo del
petrolio.
Quindi significa che, mentre noi
scommettiamo sul petrolio e facciamo soldi e li usiamo come moneta allo
scoperto, contemporaneamente e disgraziatamente sale il prezzo del petrolio.
Quali sono le conseguenze sulla società? Quali sono le conseguenze di farlo sui
cereali?
Che muoiono milioni di persone che
non si possono comprare i cereali. E chissenefrega!
Ma che vuoi che interessi ad uno
che uno speculatore la rendita non è come il profitto. Il profitto è una cosa
diversa.
Il borghese sfrutta il lavoratore
per suo interesse come il lavoratore sfrutta il padrone per spillare più soldi
possibili. Per dire, il borghese è anche quello che poi magari la domenica si
porta la famiglia a vedere di nascosto il palazzo che ha costruito, per non
dire il ponte che ha fatto. E’ un homo faber che ha costruito una cosa, c’ha
guadagnato, non l’ha fatto gratis e ha l’orgoglio di quello che ha fatto l’homo
faber (c’è una creazione).
Ma lo speculatore cosa gli porta a
vedere alla famiglia, i derivati sul petrolio o sui cereali o i derivati sui
sub prime. Che cosa fu la crisi sui derivati dei sub prime.
Pensate che la crisi sui sub prime
fu una cosa che naturalmente non venne spiegata perché dinamite allo stato
puro. Vennero fatti i prestiti sub prime, questi prestiti che vennero fatte a
persone che avevano delle caratteristiche di affidabilità ridotta ed erano
fatti cosi, ma, vennero fatti lo stesso. L’effetto quale fu, che la percentuale
di insoluti fu più alta del normale credo del 2% una roba del genere.
Quindi ci fu qualche insoluto.
Come si doveva risolvere una cosa del genere? Niente, una sofferenza del 2% una
sofferenza relativa no? Invece cosa venne fatta? Vennero cartoralizzati,
vennero messi tutti insieme divisi e cartoralizzati. Ma fu fatto di peggio. (cartoralizzati
vuol dire trasformati in titoli)
Vennero piazzati questi titoli con
i broker, dove questi prendevano una quota percentuale di tutti i sub prime.
Cosa è accaduto pure, intanto che questa cartolarizzazione venne fatta più
volte quindi c’erano più titoli rispetto ai mutui e questo è già da galera,
circa il triplo.
Vennero fatti circa il triplo di
titoli rispetto ai mutui, quindi già da galera che è una truffa questa qua
perché, almeno da cartoralizzare l’importo della cartolarizzazione deve essere
uguale all'importo dei mutui che sto cartoralizzando. Se faccio la
cartolarizzazione allo scoperto già sto facendo il magliaro alla Alberto Sordi
(allo scoperto torna sempre nei nostri discorsi).
Questa è la finanza creativa, per
giocare allo scoperto. Poi cosa fecero. Fecero i derivati speculativi sui sub
prime (speculativi sui sub prime). Le scommesse quelle delle 1000 volte verso
sulla quotazione dei sub prime, praticamente venne data la colpa a quel 2% che
non pagò il mutuo sub prime per il crollo dei derivati speculativi
sull'attività di ipercartolarizzazione allo scoperto dei sub prime.
Che già solamente a sentire è
lungo (questo è anche in base alla deregulation) Certo, significa che faccio
quello che voglio.( e noi chiediamo chi doveva controllare perché non ci sono
controlli? Le nostre sono domande stupide?) No.
Vogliamo fare un esempio più
concreto ( domande del tipo come abbaiare contro la luna)La banca d’Italia è
una società privata che ha 300.000 quote queste 300.0000 quote, è una banca di
interesse pubblico fondamentalmente dalle banche private.
Quindi le banche Unicredit,
Intesa, Mps 3000 sono praticamente titolari della banca d’Italia. Quindi i
proprietari della banca d’Italia sono le banche che la banca d’Italia dovrebbe
controllare (controllore e controllato non si capisce bene) Si capisce bene. (
si capisce bene perché è così che non dovrebbe funzionare, io non posso
controllare me stesso). Quindi dovrebbe controllare il Tesoro, non la banca
d’Italia.
Il controllo sul credito dovrebbe
farlo un ente pubblico non la banca d’Italia privata ( mi sembra che qualcuno
si adoperò che questo avvenne questo divorzio). Nel 1981 avvenne il divorzio
fra la banca d’Italia ed il Tesoro ora basterebbe di ridare il controllo del
credito al tesoro e potremmo esser più sicuri o no. ( mi scusi ma, se io
possiedo tutta questa ricchezza sono in grado di influenzare anche chi fa le
leggi ed influenzare pesantemente ed influenzare l’opinione di chi potrebbe
capire e poi lo riporto su altre strade d’altra parte abbasso la voce di chi
potrebbe dire o raccontare cose come stanno. Allora come lo facciamo ad
uscirne?)
Vorrei che fosse chiara una cosa
alla luce di questa domanda allora dice la verità Bersani quando dicevano che
noi non c’entriamo con la MPS. Mi spiego
meglio perché lo dimostro subito.
Il pacchetto di maggioranza della
MPS è detenuto dalla fondazione MPS, la fondazione MPS è controllata dal comune
e della provincia di Siena. Il comune e la provincia di Siena sono controllati
dal 1945 da quando sono stati cacciati i tedeschi dai comunisti, oggi diciamo
dal partito democratico. Quindi il PD per il giurista è il proprietario del MPS
certo. Bersani dice noi non c’entriamo con il problema MPS. Ha ragione il PD
non c’entra niente con MPS.
Dimostrazione numero 1.
Dimostrazione numero 2.
Il gruppo dirigente MPS passa
indifferentemente da Unicredit ad Intesa all’MPS. Dal MPS passa alle ferrovie
all’Alitalia questo cosa vuol dire che uno si porta i segreti sempre appresso.
Come è possibile che un gruppo dirigente di una banca si porta i segreti di una
banca andando ad una banca concorrente. C’è una sola spiegazione, non è
concorrente.
Vuol dire che l’altra banca fa
parte del medesimo gruppo, vuol dire che aldilà delle apparenze legali, aldilà
di quello che sembra pubblico e quello che sembra privato in realtà stiamo
parlando di articolazioni tutte gestite da un medesimo gruppo di persone (
capiamoci allora quando Bersani dice che noi non centriamo cosa significa) che
siamo burattini ( non lo so, potrebbe essere una balla, questa notizia letta
sui giornali vuol dire abbiamo le mani pulite) No pulite è peggio.
Facciamo finta che MPS fosse
veramente del PD. MPS movimenta centinaia di miliardi ma scusate se fosse
vostra, vi accontentate di milioni. ( Su questa volevo dire. Dire una mezza
verità vuol dire una mezza bugia. Non si può dire noi non c’entriamo niente e
non spiegare però come sistema funziona. Perché a questo punto non sono in buona
fede. Io posso capire Bersani che dice noi non c’entriamo niente perché il
sistema funziona così, così)
Non può dirlo. (allora è una
menzogna e carpire la buona fede di chi ascolta e creare nella testa una doppia
realtà)
La verità è che se ne frega
che il sistema politico non
conta nulla. Il potere politico non c’è politica e i partiti non contano nulla.
Comanda la finanza, comanda una elite finanziaria e comanda sia, ciò che è
privato sia, ciò che è pubblico. Fa quello che vuole, nessuno osa opporsi. Dimostrazione
ulteriore. La patente a punti. Quando hanno fatto la patente a punti come lo
hanno giustificato? Avrebbe diminuito i premi assicurativi ( anche una maggiore
educazione all'automobilista) il fine era diminuire gli incidenti e quindi
diminuire il costo delle polizze.
Le polizze sono aumentate, il
governo consente che le polizze aumentano mentre dovrebbero diminuire. Altra
dimostrazione.
Qual’é l’interesse collettivo che
gli interessi bancari siano alti o bassi, medi cioè l’interesse bancario + è alto
e meglio è o + basso è meglio è? ( dipende dal punto di vista del ricco o del
povero) Collettivo (basso). Questo è fissato dalla ABI dall'impresa Leader dei
banchieri, quindi in sostanza il creditore decide quanto è il debito del
creditore.
Quindi io telefono eravamo rimasti
100.000 euro con l’interesse fanno 113.000 ci ho ripensato, dammi 120.000 ( ma
qua c’è di peggio, perché sono supportato dal legislatore e dalla magistratura
che non interviene anche nei casi di usura perché non basta che io fisso il
tasso ma addirittura sconfino arrivo all'usura la magistratura non interviene)
Si, ma perché parlare di complotto
questo avviene in modo automatico. Automaticamente e tutto il pensiero che
funziona così. (convergenza di interessi)
C’era una frase di Goebbels,
ministro della propaganda nazista che disse una frase che quando l’avevo letta
non l’avevo capita e più passano gli anni e più la capisco diceva questo ”datemi i mezzi di comunicazione di massa e
convincerò ogni tedesco di qualsiasi cosa”.
E’ vero quanta gente è a
conoscenza della Torre7, chi è a conoscenza della Torre7. Nessuno. (Gustave le
Bon diceva “voi ripetete continuamente
un messaggio, non motivatelo, continuate a ripeterlo a ripeterlo e la gente ci
crederà”) mettono alla sordina la verità e alla cassa di risonanza la bugia
e, il gioco è fatto. ( quindi tutto il pensiero unico, è un liberismo è fumo
per giustificare i pochi che possiedono la ricchezza verso gli altri che devono
contribuire ad arricchirli ulteriormente a qualsiasi costo ALTRUI, anche al
costo di vite umane)
Uno che specula sui derivati dei
cereali sa che li muoiono delle persone per fame ma non gliene frega niente.
Mica si può fare tutto, esiste anche un concetto di criminalità finanziaria che
non è riconosciuta. (Tutta questa impalcatura, pensiero unico in economia,
neoliberismo)rapporto con i politici (tutto fumo per giustificare che io sono
ricco e voglio continuare ad essere sempre più ricco e mi servono quelle 5 cose
che le farò passare per libertà, perché l’uso del linguaggio è fondamentale
nella manipolazione della linguistica e pur di ottenere tutto questo non mi
interessa qual ‘è il costo che qualcun altro dovrà pagare e questa è la
sostanza) Esattamente.
Il problema sono quelli che ci
cascano (la maggioranza) Voglio dire, io mi sono chiesto tutta la mia vita
perché mai, dovessi spiegare tutte queste cose. Avessi spiegato delle cose
complicate le avrei capito ma, sto spiegando cose di una facilità esagerata. Mi
chiedo ma come è possibile che nessuno ci arrivi da solo, come mai non vedo
cosa significa ( non ci facciamo più domande).
Forse ci sono tanti che lo pensano
ma, la sordina fa si che non lo sappia nessuno. In realtà sono tanti che
pensano e che sono critici rispetto a queste cose ( credo anche che si stiano
anche diffondendo, il modo semplice con cui lo ha spiegato oggi veramente
esemplare , queste notizie si stanno diffondendo e, obiettivamente arrivare a
capire che il tutto si fonda su questi 5 pilastri è un gran passo avanti ed io
la ringrazio sinceramente) Ci sono due situazioni che mi piacerebbe toccare.
Uno è la questione dello SPREAD e l’altro la faccenda della agenda
monti (36.49)
Che sono due capisaldi del
pensiero unico. ( una volta che abbiamo capito questi 5 pilastri e questo
pensiero unico adesso possiamo sulla base di questa conoscenza capire veramente
che cos’è questo spread? E cosa è questa agenda Monti di cui si parla?)
Lo spread è una cosa che se la
gente sapesse probabilmente scoppierebbe la violenza nelle strade. Perché la
bugia sullo spread è qualcosa di vergognoso. Mi spiego meglio è semplicissimo.
Tutto comincia con una banca centrale europea che presta allo 0,75 (ora meno)
alle banche tutti gli euro che richiedono per qualunque motivo glielo
richiedono (BCE che presta al 0.75%) Dopodiché che succede? Esempio Unicredit
prende allo 0.75 questo denaro e compra BTP benissimo. Domanda a quanto
dovrebbero essere i BTP? Teoricamente allo 0.76 allora perché al 5%? (perché io
ci posso speculare) Ma io chi? (Io banca Unicredit).
Quindi gli italiani si dissanguano
per arricchire dei privati ( se ho capito il concetto che ha detto prima, mi
serve un meccanismo di parole, informazioni che fanno spaventare che devo
pagare il debito pubblico tutto questo per giustificare, politici che su questo
ci fanno campagna elettorale, tutto questo per poter dire e portare a casa
questa differenza ) Andiamo
nel dettaglio.
Vediamo come funziona. Funziona in
questa maniera. Facciamo esempi semplici, immaginiamo di voler dare l’interesse
del 2% ad un BTP di valore nominale 100 lo devo vendere a 98 e resta quel 2%. A
questo punto c’è un problema. Il problema è questo come arrivare a 5? (39.34)
Semplicissimo. E se l’Italia fallisce c’è un rischio. Se le agenzie
internazionale di rating dicono che l’Italia è a rischio fallimento (fanno
parte della mia orchestra) Allora a questo punto potrebbe volersi assicurare
contro il fallimento dell’azienda Italia e quindi comprare un certificato
assicurativo sui BTP, quindi un acquirente di BTP vorrebbe lo sconto che gli
consente di acquistare un certificato assicurativo, uno per uno, dovrebbe
essere in teoria. Allora cosa faccio, praticamente se lo spread è a 300
significa 3% vuol dire che costa il 3% un certificato un CDS credit default
swap su ogni BTP.
Quindi la banca che compra
un BTP buono del tesoro
poliennali e si vuole assicurare contro il fallimento della azienda Italia,
teoricamente va a comprare sui mercati finanziari un CDS che costa il 3%,
quindi a questo punto quanto è il prezzo del BTP. Per dare il 2% dovrebbe
essere 98 il mio è più 3% da 95. Peccato che nessuna banca si compra i CDS,
perché nessuna banca ci crede che fallisce l’Italia ( quindi vuol dire che è
una balla intanto non spiego che cosa è lo spread, non spiego da che cosa è
composto da più voci e però a chi dovesse capire queste cose io lo posso
giustificare che mi devo assicurare un prodotto che poi in realtà non lo
compro, dovrei andare a controllare i bilanci perché non lo compro)
esattamente, ma c’è di peggio ( chi dovrebbe vigilare non è stupido è
d’accordo, complice) oppure un tontolone inguaribile ( lo spread può essere
utilizzato per 2/3 ragioni 1 perché voglio speculare su quel paese perché c’è
della ricchezza da portar via, c’è polpa, business , 2 d’altra parte può essere
utilizzata per fini politici, per scalzare qualcuno mi fa un po di resistenza e
per metterla a qualcuno che resistenza non me lo fa)
Chi mi assicura quelle 5 cose (
abbiamo il presidente della repubblica che di questo spread ne ha fatto la
spauracchio) ma poverino lui è ingenuo, non conosce l’economia lo ha fatto in
buona fede ci vuole tanto bene ( su questo Ioppolo mi permetta di dissentire in
maniera molto ferma, perché non è un ingenuo ed è in dentro queste cose da
molto tempo) Vogliamo vedere alcuni dettagli? ( lo spread è un altro meccanismo
speculativo e abbiamo potuto verificare ) è un po’ peggio la cosa di come
sembra molto peggio.
Intanto perché si dice spread
perché esprime la differenza rispetto ai Bund Tedeschi. Io ho fatto l’ipotesi
semplificata che un Bund pagasse il 2%. Se il Bund tedesco paga il 2% vuol dire
che ha meno rischio secondo le agenzie di rating i buoni tedeschi sono a
rischio zero. Essendo a rischio zero sono presi alla base ( non hanno questa
aggiunta). A proposito guardate che debito pubblico tedesco unito a quello dei
lander ha un rapporto 250 % rispetto al PIL, quindi molto peggiore di quello
italiano. Se poi aggiungiamo il debito privato tedesco ancora peggio ( ma
questo non si deve sapere la Germania è virtuosa).
Se il Bund dà il 2% il BTP quota
98 se lo spread è a 300
punti viene 3% viene venduto a 95 il BTP italiano perché costa 3 il CDS sui BTP
però sappiamo che nessun acquirente di Btp compra cds. Ma c’è tanta gente che
compra CDS senza comprare BTP, come mai? Uno compra CDS ( chi li compra?) Non
si ricorda quello che guardava l’auto del vicino che voleva assicurare (chi
sono questi vicini?) Ci sono dei speculatori internazionali che comprano CDS
per speculare sui BTP. Quindi i cds sono un bene speculativo, un derivato
speculativo. Non è un derivato di copertura come il vaniglia, è un derivato
speculativo che viene venduto e, in più nessun acquirente BTP si compra CDS.
Basterebbe dire, scusa un attimo il BTP costa 98 poi io la voglio a 95 allora
comprati un CDS ( tanto so che non serve, è una balla, potrei anche comprarla
ma non per quella motivazione) E, se noi fossimo una banca?
Che vuole speculare sui BTP, non
ci converrebbe anche speculare sui CDS per far salire lo spread? Perché se sale
lo spread sale il guadagno (si) chi soffre è il popolo italiano, chi se ne
frega allora, noi scommettiamo, noi facciamo una tempesta speculativa contro
l’Italia, facciamo aumentare lo spread, facciamo stringere la cinghia (con le
agenzie) tutti d’accordo, facciamo stringere la cinghia agli italiani e tutto
questo semplicemente per speculare sui CDS.
Facciamo un disastro pazzesco, un
disastro politico, disoccupati (una stampa tambureggiante) solamente per
speculare. Criminali no? ( io mi chiedo che cosa stiamo aspettando? ma questo è
il mio pensiero). Quindi speculare sui CDS per guadagnare di più, un mangia-mangia.
Quant'è questo mangia-mangia?
Dati 2009 ( perché non vuol farmi
dormire questa sera, lo dica) bisogna anche capire di che cosa stiamo parlando
(di proporzioni) stiamo parlando di cose allucinante, assurda, pazzesca talmente
pazzesca che io credo che quello è pazzo che sta dicendo è impossibile. Eppure
è tipico dei paranoici dire le cose coordinate e numeri i dati Istat sono a
disposizione di tutti.
Dati Istat 2009, quelli che mi
ricordo meglio Oneri finanziari 130 MD, interessi sui BTP 80 MD, spesa pubblica
500 MD (gli interessi sui BTP sono compresi) prima dello spread. Abbiamo un PIL
di 1820 MD, togliamo 130 MD dei servizi finanziari.
Cosa sono i servizi finanziari? I
soldi che diamo alle banche, giusto? E perché con il segno più, vuol dire che
più paghiamo le banche e più siamo ricchi? La presa per il culo è colossale.
Nel PIL vengono calcolati gli interessi bancari come servizi finanziari col
segno più mentre sono soldi che noi diamo alle banche. 130 +80 sono 210 MD di
soldi perduti per interessi con i fessi che lavorano, quelli che si fanno un
culo così e diamo 210 MD su 1800 al sistema bancario? Per far cosa? ( una
percentuale del 12-15%).
Ma ha senso tutto questo ma quale
sistema economico può reggere un dissanguamento da vampiro di questa portata (
quindi come può finire questa volta) Non solo, ma ne hai mai sentito mai
parlare? Sono numeri a disposizione di tutti. Si parla di tutto di far
stringere la cinghia agli italiani ma, nessuno parla di contenere gli interessi
bancari oppure di contenere lo spread perché, sapete come si contiene lo
spread, semplicissimo, basta fare il collocamento alla giapponese oppure come
quello americano. Il collocamento alla giapponese consiste in un collocamento
forzoso presso le banche che intendono operare sul territorio giapponese al
tasso ridotto. Potremmo benissimo obbligare o la BCE a prestarci i soldi al tesoro al
0.75%, oppure al tesoro di obbligare al 0.76 le banche private e, il gioco è
fatto e risparmieremmo 70 MD l’anno. ( ma non permetteremmo agli speculatori, a
quelli che possiedono)
Ma, la gallina dalle uova d’oro
non si tocca e quindi si fanno stringere la cinghia agli italiani, si tortura
la gente, si fa un sacco di recessione e disoccupazione per non toccare questi
interessi e, sopratutto non se ne parla. La gente non ha idea di come stanno le
cose (decisamente no) e si chiede l’AGENDA
MONTI.
L’agenda monti è una delle cose
più tragicomiche che esistono in circolazione (tragico nella sua comicità).
L’agenda monti ragiona così.
Noi dobbiamo diminuire lo spread,
dobbiamo tranquillizzare i mercati, non semplicemente la speculazione no,
quella no.
Come tranquillizziamo il mercato?
Dandogli quelle 5 cose. Togliendo soldi ai poveri per darli ai ricchi, questa è
la base ( tagliamo tutto ma non gli interessi) Tutto, ma non gli interessi, non
se ne deve parlare (tutto, ma non gli interessi). Mica possiamo obbligare a
comprare un BTP a comprarsi un CDS se no niente sconto, questo non si fa. La
gallina dalle uova d’oro non si tocca, gli italiani si devono torturare e
spremere e disintegrare nell'interesse di pochissimi e tutti zitti
sull'argomento. Gli italiani dal doppio livello pubblico e privato. Siamo
arrivati a questo punto.
Cosa succede con gli interessi
bancari, non si toccano, cosa succede quale alternative alle tasse? Ma se noi
tassiamo gli italiani, chi dobbiamo tassare per non fare recessione? Per non
fare recessione i ricchi, ma se tassiamo i poveri facciamo recessione. Perché i
poveri spendono tutto il loro reddito, quindi tutto quello che togliamo di
tasse alle fasce di reddito medio basso, sono praticamente consumi in meno. Se
noi tagliamo la spesa pubblica per pagare le banche, sono consumi pubblici in
meno. Le imprese investiranno di meno, occuperanno meno persone, troveranno
meno ricchezze e noi caliamo nella recessione.
L’alternativa quale é, fregarsene
o tassare i ricchi ma, soltanto i ricchi. Il paradosso che si uscirebbe dalla
crisi solo tassando i ricchi cose che, non se ne parla. Basta che si diffondono
le opinioni per sapere come stanno le cose e ne parliamo fra poco. Questi sono
argomenti tabù in campagna elettorale, di queste cose non ne parla nessuno,
quindi non c’è possibilità di salvezza attraverso il voto. (nessuna salvezza
dal voto) perché nessuno propone quello che si dovrebbe fare. Il pensiero unico
in economia è condiviso, tutti sono sicuri che questa anemia si combatte con i
salassi, essendo tutti convinti che gli incendi si spengono con la benzina, che
l’anemia si combatte con i salassi cosa ci vuole benzina e salasso. La regola
quale è ?
Togliere soldi ai poveri e darli
ai ricchi quindi detassare, mantenere la deregulation borsistica e valutaria.
(quindi l’agenda monti è la riproposizione del pensiero unico) Esattamente
quindi, l’idea è (nebbie di diverso colore ma è sempre il pensiero unico o
pensiero neoliberista).
C’è una gaffe grandiosa, non è
stata colta nella sua vera essenza ed è stata quella famosa lacrimuccia che
scese alla Fornero quando doveva tassare i pensionati ( la Frignero ).
Ma alla luce di quanto abbiamo
detto ma che cosa significa togliere 100 euro ad un pensionato, ma come ti
permetti in un contesto di questo tipo di togliere 100 euro ad un pensionato,
sono una goccia nell'oceano e sono per giunta recessivi. Quello che dovresti
fare è togliere soldi ai ricchi, Monti si gira e guarda stupito la Fornero e
nella sua testa c’è, ma che cosa piangi mica li paghiamo noi ‘sti soldi, non
serve ad un cacchio e che ti frega, va bene lo stesso.
Tanto la gente non ne capisce
niente gli possiamo fare cappelli in testa senza il minimo problema questo
significa.
Perché i sacrifici di Monti sono
recessivi ora io prima ho detto che se tu tassi di 100 tagli % se imposti 100 in realtà hai 50 ecco i veri numeri
purtroppo non sono questi. Aspetti un attimo è importante questa, i veri numeri
esistono e sono i moltiplicatori keynesiano ciò vuol dire che in sostanza ogni
volta che tu fai calare la domanda di 100 crei effetti su moltiplicatori
recessivi che tra una storia e l’altra sono almeno 5 volte ( che vanno ad
incidere su quali voci esattamente, in maniera semplice). Ci provo perché
rinunziai a spiegarli quando insegnavo perché ci misi un mese per spiegare
questa cosa e solo il 50% riuscì a capire il moltiplicatore keynesiano. La
questione è questa qui.
Se io calo la domanda di 100 le
imprese produrranno -100 quindi il PIL calerà di 100. Se il PIL cala di 100, se
l’offerta cala di 100 la domanda cala di 100 e caleranno redditi e salari. Se
il PIL cala di 100 calerà ulteriormente la domanda, di quanto?
Della quota che viene consumata
anziché risparmiata sappiamo che il risparmio del 20% del PIL e i consumi del
80%. Quindi calerà del’80% di 100 ma se cala dell’80% di 100 l’offerta calerà
nel secondo periodo dell’80% di 100 e cosi via ( un avvitamento) 80% poi 64%
poi 56% poi 48% la somma di n termini dove ogni termine è uguale al precedente
meno la frazione ci dice l’aritmetica della terza media che la somma di n
termini di una progressione geometrica dove ogni membro è uguale al precedente
dedotta una percentuale è data dal primo termine moltiplicato per l’inverso
della percentuale, mi spiego meglio 80 % significa 4/5 si toglie il 20% che è
1/5 l’inverso di 1/5 è 5 moltiplicato per 100 da 500.
Il problema diventa che si scopre
il moltiplicatore nel 32 e spiega il perché della crisi a Wall Street andava
combattuto con il New deal e bisogna impedire alla domanda di fare questo, per
effetti moltiplicatori Keynes pare sia morto invano perché il signor Monti che
insegna da 50 anni non conoscendo il moltiplicatore della domanda aggregata.
Perché cosa succede allora, quindi
non solo non è un pessimo presidente del Consiglio ma anche un pessimo
insegnante. Lo dico io, assolutamente. Ci sono delle precisioni da fare le
faremo tra poco per capire meglio il meccanismo. Quale è la cosa che viene
sottratta, lo vediamo subito. Quindi l’80% sono i risparmi, 5% sono gli
investimenti produttivi, quindi in realtà stiamo parlando del 15% viene
sottratto, quindi l’inverso del 15% significa che fa 6 volte periodico, quindi
vuol dire che ogni sacrificio pari a 100 significa una recessione di 660. Ogni
sacrificio, ogni soldo che togliamo ad un pensionato provoca un danno 6,6
periodico superiore è pazzesco. Togliamo un miliardo ai pensionati e facciamo
una recessione di 6,7 Miliardi ( questo è scientifico)
Però c’è un particolare da
precisare per capire meglio ( il sacrificio del pensionato è dannoso). Gli
unici che non debbono fare sacrifici sono i poveri. Se i sacrifici li fa la
classe media è dannoso. L’unico caso in cui non è dannoso è se lo fanno gli
straricchi.
E come viene ribaltata la cosa che
i sacrifici li dobbiamo fare tutti. Esclusivamente gli straricchi ( questo va a
cambiare il paradigma) si parlava di pensiero unico. Ripeto la frase” io sono
giunto alla conclusione che tutto ciò che mi è stato insegnato al'’università,
dagli esperti della materia dicono si è rivelato totalmente falso” totalmente
non parzialmente tutte balle e c’è una considerazione ancora da fare e riguarda
il problema del sistema dei cambi. Perché ricordiamoci che questo funziona
comporta la chiusura delle frontiere valutarie.
Se noi non abbiamo un sistema di
controllo dei cambi abbiamo un flusso dei capitali dobbiamo impedire il crollo
di borsa ed il crollo del cambio ed impedire il crack sistemico. Se noi non
chiudiamo il cambio, se noi non recuperiamo il controllo del cambio se noi non
ammettiamo dei vincoli valutari i capitali fuggono giusto. Quindi se non
mettiamo il calmiere all'antitrust per controllare l’inflazione (stanno scappando anche i capitali
dall'Italia)
Non scappano se noi facciamo
felici i ricchi se, facciamo quelle 5 cose non scappano. Poca roba. Anche se
scappano oggi, non succede niente perché ne possiamo creare quanti ne vogliamo.
Parliamo di questo moltiplicatore. Il problema quale è ?
Che se tu non chiudi le frontiere
valutarie e non metti i controlli sulla borsa non puoi farle queste cose perché
appena tocchi una delle 5 questioni i capitali fuggono e crolla la borsa ed il
cambio, in più con l’inflazione si è parlato di stagflazione. Vuol dire che
l’inflazione è volontaria.
Le multinazionali gestendo i
listini all'ingrosso decidono il tasso di inflazione, quindi si può fare un uso
terroristico dell’inflazione. Basta aumentare i listini in contro tendenza alla
domanda e io provoco un’inflazione che comporta, speculazione in Borsa,
speculazione sul cambio e crack sistemico quindi noi possiamo sottrarci a questo solo bloccando la
speculazione finanziaria e valutaria bloccando praticamente sto abbandonando il
sistema per la deregulation. Se non si opta per un sistema vincolistico siamo
ostaggio della finanza (l’agenda monti deve portare avanti questi 5 punti e va
avanti e la domanda è questa dopo aver ascoltato tutto quello che ci ha detto
anche in maniera semplice, quelli che ce lo fanno apparire complessi ma in
realtà sono banali nella loro semplicità che cosa possiamo fare?)
Che cosa possiamo fare si articola
in due parti.
Cosa possiamo fare senza sapere e
cosa possiamo fare sapendo. C’è un vecchio detto che dice che per prendere un
passero basta mettergli due cucchiai di sale sulla coda e, in effetti è vero
perché se il passero sta fermo mentre gli mette il cucchiaio di sale tanto vale
che lo prende e te lo metti in tasca. Nessun passero è così fesso da farsi
mettere due cucchiai sulla coda per cui il giochetto è questo. Se queste cose non si sanno è quasi
impossibile uscirne se, queste cose si sanno è quasi impossibile non uscirne.
( quindi diffondere l’informazione) Il re è nudo. Le difficoltà sono bestiali e
derivano dall'attaccamento affettivo della popolazione ai vecchi parametri.
La paura di cambiare, il bisogno
che una cosa te la dica uno scienziato accreditato. Se la scienza ufficiale
dice quelle 5 cose, la gente crede a quelle 5 cose, anche se a nessuno gli
quadrano bene .( basterebbero 15 serate di porta a porta)
Oppure basterebbe una sola cosa
basterebbe lasciar perdere completamente ogni ragionamento che abbiamo noi
fatto e prendere semplicemente carta e penna e trascrivere i dati e, si
vedrebbe che negli ultimi 25 anni di ricette liberiste e pensiero unico l’1%
scarso della popolazione ha triplicato la sua ricchezza, il 99% restante lo ha
dimezzato e all'interno di questo 99% il 50% più povero la ridotta di 2/3 c’è
bisogna di dire altro?
(la ringrazio della occasione che
mi ha concesso, spero che ci siano altri incontri) se non mi trovano 20 Ton di
cocaina in casa, 77 cadaveri tagliati a pezzi nelle valigie, oppure non mi
scoprono pedofilo oppure con una padella di plutonio sotto il culo se non muoio
in un ristorante strozzandomi con l’insalata di polipo SI. (anche questo è una
garanzia, sono certo che ci ritroveremo e buona sovranità)
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